A 50 anni dal suo primo record del mondo, 8’52”973 negli 800 in vasca ai Mondiali di Belgrado, Novella Calligaris ne cerca un altro: celebrare quel primato, che stupì tutti, con la traversata dello Stretto di Messina, sfidando correnti e meduse. Oggi, sabato 9 settembre, si tufferà nelle acque tra Sicilia e Calabria anche per promuovere l’immagine dell’Associazione nazionale atleti olimpici e Azzurri d’Italia di cui è presidente. Infatti ad accompagnarla in acqua ci sarà un olimpionico, Daniele Masala, un passato nelle giovanili del nuoto prima di transitare alle fatiche e agli ori del pentathlon, e altri 19 atleti azzurri. La manifestazione è stata organizzata con il supporto della sezione di Reggio Calabria rappresentata dagli Atleti Azzurri Riccardo Partinico, Alessandra Benedetto e Rossella Zoccali che si è avvalsa, anche, della preziosa collaborazione del Comandante Mimmo Pellegrino, conoscitore delle maree e delle correnti che imperversano nello Stretto di Messina. La delegazione è stata ricevuta a Palazzo Zanca, sede della Città Metropolitana di Messina, dal Sindaco, Federico Basile a cui è stata donata la “Fiaccola degli Azzurri”. Il percorso è di 3,5 km e la sua impresa da Torre Faro, in Sicilia, al lungomare di Cannitello, a Villa San Giovanni, potrebbe diventare materiale per un docufilm e materiale didattico. Nei giorni scorsi Novella Calligaris,argento sui 400 a Monaco 1972, si è allenata direttamente sul «campo gara» a Messina con ripetute dai 1000 ai 1800 metri, dopo un’estate «di lavoro» a Ischia. La campionessa comunque spiega: «Non è una gara, nessuna ansia. L’importante è arrivare, saremo una ventina». A farle compagnia ci saranno anche le figlie di Bubi Dennerlein, il «papà» del nuoto italiano e allenatore che la lanciò, morto nel giugno 2022.