Clima, energia ma soprattutto migranti i temi al centro dell’incontro tra il presidente della Repubblica, Mattarella, e il presidente tedesco Steinmeier. “Tre sono le questioni primarie di fronte al Mondo e all’Europa: clima, energia e migranti. Con Steinmeier -ha sottolineato Mattarella- abbiamo sorvolato le zone colpite dagli incendi in Sicilia, anche a causa del mutamento del clima con fenomeni tropicali. A Catania vedremo un importante stabilimento di produzione di energie pulite. E’ una esigenza comune di Germania e Italia affrontare questi argomenti”. “La dimensione e caratteristica globale del fenomeno dei migranti – ha affermato Mattarella – ha molte cause che sono anche ambientali e di violenze. Di fronte a questo occorre studiare e definire soluzioni nuove e coraggiose e non superficiali e approssimative. Soluzioni europee da studiare approfonditamente e con serietà da parte dei governi. I 10 punti di von der Leyen sono interessanti. Il problema esiste e non si rimuove ignorandolo lasciando spazio ai crudeli trafficanti”. “Il nostro compito – ha proseguito il capo dello Stato – è quello di essere riferimento della comunità nazionale e formulare suggerimenti. Io credo che occorra di fronte ad un fenomeno così pensare in maniera adeguata: le regole di Dublino sono preistoria, era un altro mondo, non c’era una migrazione di massa, è come fare un salto in un’altra era storica. Sono una cosa fuori dalla realtà. Occorre invece uno sforzo insieme, prima che sia impossibile governare il fenomeno migratorio in modo da affrontarlo con nuove formule”. “Abbiamo parlato della migrazione e del rafforzamento della cooperazione con i paesi d’origine. Dobbiamo adoperarci perchè il numero degli approdi diminuiscano ed abbiamo bisogno di soluzioni europee”, ha affermato dal canto suo il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier.