CORIGLIANO-ROSSANO(CS)/ E’ stata recuperata ed è in mano agli inquirenti la scatola nera del treno regionale che ieri si è scontrato con un camion in un passaggio a livello a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Due le vittime, i cui corpi sono stati rimossi nella notte e trasferiti in obitorio nell’ospedale di Rossano, la capotreno delle Ferrovie dello Stato Maria Pansini, di 61 anni, di Catanzaro che era a bordo del locomotore, e il conducente del mezzo pesante Said Hannaoui, di 24 anni, di nazionalità marocchina. All’alba sono iniziati i rilievi sul luogo dell’incidente, eseguiti da una squadra speciale della Polfer giunta nella notte da Roma. Sull’incidente ferroviario ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Castrovillari. Secondo quanto emerso dai primi rilievi effettuati nell’immediatezza dei fatti, non si sarebbe registrato alcun segnale di allarme e il treno regionale avrebbe avuto così il via libera. Inoltre, il conducente del camion, con tutta probabilità, avrebbe fatto manovra all’interno dell’area del passaggio a livello a barriere chiuse, buttando giù anche un pezzo di muro di contenimento. Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha avuto un colloquio telefonico con la figlia di Maria Pansini, la capotreno catanzarese che ha perso la vita nell’incidente ferroviario avvenuto nella serata martedì in contrada Thurio a Corigliano Rossano e nel quale è deceduto anche il 24enne Said Hannaoui, di nazionalità marocchina. Il primo cittadino catanzarese ha espresso “il profondo cordoglio suo personale e della città tutta per la tragica scomparsa di una persona le cui doti umane e professionali stanno emergendo evidenti nelle tantissime testimonianze di queste ore. Il sindaco ha anche comunicato che, d’intesa con la giunta, è stato stabilito che nel giorno dei funerali, non ancora fissati, verrà proclamato il lutto cittadino”.