Operazione dei carabinieri finalizzata all’arresto di un gruppo di persone accusate di avere commesso negli ultimi anni a Reggio Calabria una lunga serie di furti di mezzi edili del valore di decine di migliaia di euro ai danni della “Castore”, la società municipalizzata per la gestione dei servizi pubblici. I militari hanno eseguito, in particolare, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta del Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, e del sostituto procuratore Marco De Pasquale. Le indagini che hanno portato agli arresti sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria e sono state avviate nel luglio del 2022, all’epoca in cui furono rubati tre camion, una pala meccanica ed un escavatore, per un valore complessivo di 270 mila euro, nella sede della “Castore”. Sono otto le persone arrestate dai carabinieri, in Calabria ed a Cremona, nell’ambito dell’inchiesta sulla serie di furti di mezzi edili, del valore di alcune centinaia di migliaia di euro, a Reggio Calabria. Oltre alla municipalizzata “Castore”, vittima dei furti è stata anche la società “Idroreghion Scarl”, impegnata nella gestione dei servizi di depurazione delle acque reflue su tutto il territorio di Reggio Calabria. Base logistica del gruppo criminale sgominato dai carabinieri era il campo rom della “Ciambra” a Gioia Tauro. Agli arrestati viene contestato anche il furto di un escavatore idraulico di proprietà di un privato cittadino. Il mezzo era custodito in un capannone nella frazione “Terreti” di Reggio Calabria. Le persone arrestate dai carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria, per i furti di mezzi edili ai danni delle società “Castore” e “Idroreghion Scarl” sono Leonardo Guerino di 39 anni, Cosimo Bevilacqua (32), Patrizio Berlingeri (35), Marcello Amato (33), Vincenzo Amato (21), Damiani Ieraci (22), Rocco Surace (38) e Gianluca Guerino (37). Per tutti gli arrestati il Gip di Reggio Calabria, così come chiesto dalla Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà si è recato alla stazione “Rione Modena” dei carabinieri per ringraziare i militari dell’arma “per l’efficacia dell’indagine che ha fatto luce sui furti e i danneggiamenti ai mezzi delle società Castore e Idrorhegion”.