“L’Agenzia, che dovrà essere istituita con apposita legge da parte del Consiglio regionale, doterà la Regione di uno strumento fondamentale per lo sviluppo economico e la crescita del territorio”. Lo afferma, in una nota, l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì in riferimento all’approvazione in Giunta regionale della proposta di legge recante l’Istituzione dell’Agenzia Regionale di Sviluppo delle Aree Industriali che sarà presentata in Consiglio regionale. “A seguito della messa in liquidazione del Corap il Governo regionale – è detto in una nota – ha inteso, in ossequio alla normativa nazionale e regionale vigente, proporre al Consiglio regionale l’istituzione di un’Agenzia che, salvaguardando funzioni, compiti e personale del Corap in liquidazione, sostenga gli investimenti sul territorio calabrese”. “L’Agenzia infatti -aggiunge Varì- avrà sia il compito di gestire, manutenere e dotare di infrastrutture e servizi le aree industriali ex Corap, ed eventualmente, previo accordo con i Comuni interessati, anche le altre aree comunali destinate ad attività produttive, sia il compito di attrarre nuovi insediamenti produttivi. La creazione di un contesto favorevole all’insediamento, con aree riqualificate e dotate di servizi adeguati alle sfide ed alle opportunità della transizione verde e digitale, servirà ad elevare e qualificare l’offerta insediativa; per altro verso, misure di semplificazione per l’insediamento, di promozione delle aree e di accompagnamento delle imprese per tutta la durata del processo insediativo determinerà una forte attrazione degli investimenti”. Nel disegno di legge approvato dalla Giunta ci saranno organi dell’Agenzia il presidente, il direttore ed il revisore unico dei conti: il primo si occuperà di “attrazione”, per l’insediamento di impianti produttivi da parte di imprese non ancora presenti sul territorio regionale; di “reshoring”, per il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno in precedenza delocalizzato in altre regioni o all’estero; di “retention” per ulteriori insediamenti ad opera di imprese già presenti in Calabria che intendano realizzare un nuovo investimento per diversificare funzionalmente la produzione esistente. Il direttore avrà la rappresentanza legale ed eserciterà le funzioni di direzione dell’ente.