Filippo Mancuso, della Lega, è stato riconfermato nella carica di Presidente del Consiglio regionale della Calabria. L’elezione, che ha registrato la partecipazione di 29 consiglieri, è avvenuta al primo scrutinio. Ventitre le preferenze espresse a favore di Mancuso, 6 le schede bianche. “Vi ringrazio per la fiducia che mi avete espresso -ha detto Mancuso dopo la riconferma alla guida della massima assemblea calabrese- e spero, ancora una volta di meritarmela, esercitando la funzione con il dovuto rispetto dello Statuto, del Regolamento e delle prerogative dei consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Nel quadro del pluralismo istituzionale che vede presenti in quest’Aula diverse opzioni politiche, ribadisco -ha aggiunto- l’auspicio che sulle questioni più delicate, pur nelle differenze di ruolo assegnateci dall’elettorato, il Consiglio regionale possa pervenire a una condivisione delle scelte legislative e amministrative volte a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità”. “Ritengo fondamentale – ha sostenuto ancora il presidente Mancuso- inoltre, nell’azione di modernizzazione del sistema Calabria, la partecipazione attiva dei cittadini, perché le iniziative della politica e delle Istituzioni calabresi possono essere più efficaci se sostenute da una comunità coesa e solidale, pronta a mobilitare le sue migliori energie, per costruire, nel rispetto della legalità e del bene comune, il proprio futuro”.
Il presidente rieletto Filippo Mancuso: “Fase storica, alla Calabria serve l’impegno di tutte le forze”
“Consapevoli che l’attuale fase storica presenta criticità su cui influiscono anche i mutamenti geopolitici internazionali e le trasformazioni tecnologiche che impattano sul mercato del lavoro ritengo che a tutti noi sia richiesto un supplemento d’impegno che ci deve vedere uniti, per dare alla Calabria gli strumenti con cui fronteggiare le sfide che ci attendono”, ha detto Filippo Mancuso, riconfermato alla carica di presidente del Consiglio regionale nel suo intervento dopo il voto dell’aula. “In questa direzione – ha aggiunto Mancuso – questa Presidenza seguiterà ad agevolare la sinergia fra il Consiglio e la Giunta regionale che ci ha consentito di approvare leggi importanti e molte riforme di sistema. Al contempo, questa Presidenza seguiterà a concepire un Consiglio regionale che, in aderenza agli interessi generali, discute, approfondisce e decide. Tutto ciò, sapendo che i calabresi ci guardano e che da noi tutti si aspettano provvedimenti tempestivi per rendere la Calabria più moderna e più competitiva”. “Il 2024 – ha detto ancora il presidente rieletto – prospetta più impegni elettorali: dal voto in 5 Regioni e 3.700 Comuni tra cui 6 capoluoghi, al voto per il Parlamento europeo, ma questo Consiglio regionale, com’è stato nei due anni precedenti, non tralascerà di fare tutto ciò che gli compete per stare sempre dalla parte dei calabresi”. “Nei primi due anni – ha concluso Mancuso – ci si è concentrati nell’azione di recupero del protagonismo della Regione. Per questa seconda parte della Legislatura, il proposito è di raccogliere i frutti di quanto seminato e di continuare ad affiancare al dinamismo del presidente Occhiuto, l’azione innovativa e incalzante del Consiglio regionale”.
Consiglio regionale, rieletti anche i due vicepresidenti e i segretari-questori
Il Consiglio regionale ha completato il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza per la seconda parte della legislatura regionale confermando tutti gli uscenti. Vice presidenti sono stati rieletti Pierluigi Caputo (Forza Azzurri), per la maggioranza e Franco Iacucci (Pd) come componente di minoranza. Alla votazione hanno partecipato 29 consiglieri; 20 preferenze sono andate a Caputo, 7 a Iacucci, 1 scheda nulla ed una scheda bianca. Analogamente, è stato confermato in blocco anche l’organigramma dei segretari-questori. Con 29 consiglieri presenti e votanti, 21 voti sono andati al consigliere Salvatore Cirillo (FI), componente di maggioranza, e 7 al consigliere Ernesto Francesco Alecci (Pd) come componente di minoranza. 1 scheda bianca.