La Regione è presente con un proprio stand all’edizione 2024 di F.re.e, la più grande fiera dei viaggi e del tempo libero della Baviera, che si terrà a Monaco fino al 18 febbraio. Lo riferisce un comunicato della Regione. “Un appuntamento interamente dedicato al turismo d’avventura, al benessere e al tempo libero – è detto nel comunicato – che vede ogni anno la partecipazione di oltre 900 espositori, da oltre 50 paesi differenti, attirando più di 160.000 visitatori l’anno. Dal 1970 F.re.e propone un’offerta settorializzata, fonte d’ispirazione e informazioni, dedicata alle migliori attrezzature e servizi per i viaggi e il tempo libero. Diversi gli espositori e le aree tematiche. Protagonista dell’evento, il mondo dell’outdoor, uno dei prodotti di punta per il mercato tedesco, tra i mercati esteri in forte crescita in termini di flussi turistici per la Calabria. Al centro della manifestazione c’è la promozione del turismo nei periodi di bassa stagione, al fine di valorizzare non solo la più conosciuta vacanza balneare, proposta nei mesi di maggiore flusso turistico ma, anche quella di tradizione, cultura e natura, da vivere nelle diverse stagioni”. “La Calabria a Monaco -ha detto la dirigente generale del Dipartimento turismo marketing territoriale e mobilità Maria Antonella Cauteruccio- racconterà la versatilità che la contraddistingue e la possibilità di offrire una proposta turistica variegata e adatta ad ogni stagione. Come Dipartimento stiamo lavorando allo sviluppo e alla tutela dei tanti borghi che colorano la Calabria, delle aree verdi, dei parchi e del turismo di ritorno, promuovendo e valorizzando un’offerta turistica che sia innanzitutto autentica e sostenibile. La partecipazione a fiere di settore dedicate anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici si pone come principale obiettivo, quello di comunicare nel modo giusto, ad un target ben delineato, promuovendo cultura, sport e natura per una vacanza innovativa e sostenibile, da vivere 365 giorni l’anno in Calabria”. “La strategia che si sta portando avanti -ha aggiunto Cauteruccio- intende dunque, rendere maggiormente attrattivi i territori nelle diverse stagioni dell’anno, le aree protette calabresi, le coste meno battute, i piccoli borghi dell’entroterra e i territori che custodiscono, soprattutto attraverso il racconto di un tessuto sociale dinamico e variegato e una storia antica ben preservata, la narrazione di una Calabria da riscoprire ed esplorare”.