“La gestione commissariale dal punto di vista delle iniziative, e qua mi riallaccio anche alla parifica del rendiconto della Regione Calabria, ha certamente assunto delle buone iniziative. Il tema è che le iniziative vanno fatte vivere sulla struttura amministrativa e questa struttura amministrativa purtroppo è insensibile a un cambio culturale importante”. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei conti Romeo Ermenegildo Palma parlando con i giornalisti a margine dell’apertura dell’anno giudiziario della Sezione giurisdizionale per la Calabria della Corte dei conti. Quanto ai bilanci delle Aziende sanitarie, Palma ha detto che “questo fa parte delle iniziative che il commissario sta attuando. La gestione per tanti anni fuori controllo è una gestione che ha bisogno di almeno un paio di anni di attenzione per riportare tutto dentro il bilancio. Il problema non è tanto l’approvazione del bilancio, è quello che in precedenza non è stato legittimato all’interno degli equilibri di bilancio”. E sui cosiddetti bilanci ‘orali’ ha aggiunto “molte di queste cose sono vere. Noi aspettiamo i bilanci, li aspettiamo, li valuteremo e saremo attenti a quello che c’è scritto, con la convinzione che bisogna dare un minimo di tempo dopo tanti anni di gestione sicuramente non al meglio per poter riportare la cosa in equilibrio”.