“La Corte dei Conti deve necessariamente svolgere il proprio ruolo che è di tutela della pubblica amministrazione, perché ovviamente chi la danneggia, si pone al di fuori dei circuiti istituzionali, quindi è un ruolo che necessariamente deve essere svolto e che non tollera limitazioni”. Lo ha detto il presidente della Corte dei conti Guido Carlino parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Sezione giurisdizionale per la Calabria. “Non solo i controlli – ha aggiunto Carlino – ma anche la giurisdizione della Corte dei Conti non può essere attenuata perché ovviamente è la Costituzione che ci attribuisce determinate competenze costituzionali che, ovviamente, non possono in alcun modo essere toccate”. Carlino rispondendo ad una domanda sul controllo in tema di Piano di ripresa e resilienza ha aggiunto che “gli interventi del Pnrr devono essere eseguiti celermente e devo dire che il Governo e non solo il Governo ma anche le Regioni e i Comuni stanno operando alacremente per poter portare a termine i programmi che sono stati avviati. In questo ovviamente la Corte dei Conti fa la sua parte perché svolge un’attività di controllo sulla gestione degli interventi del Pnrr ma è, essenzialmente, un controllo di tipo collaborativo che serve per consentire anche alle amministrazioni di poter eventualmente rimuovere situazioni di criticità individuate appunto nel corso dell’attività gestionale”.