Si è riunito lunedì 26 febbraio in seconda convocazione il Consiglio comunale di Reggio Calabria in sessione straordinaria. Ben 18 i punti all’ordine del giorno da discutere nella sala consiliare “Pietro Battaglia” di Palazzo San Giorgio. Ospite speciale del civico consesso una delegazione di due quinte classi dell’Istituto Piria. I ragazzi, accompagnati dalle docenti Luciana Siviglia e Monia Cristarella, hanno visitato le aule dello storico palazzo dell’Amministrazione cittadina e hanno assistito alla seduta del civico consesso. Il consiglio si è aperto con la richiesta di un minuto di silenzio per le vittime del naufragio di Cutro, proposta dal consigliere Giuseppe Giordano. «La presenza dei ragazzi delle scuole reggine in aula– ha affermato all’inizio del suo intervento il sindaco Giuseppe Falcomatà – è un buon esperimento di democrazia da portare avanti nei prossimi consigli con una rappresentanza più nutrita di giovani cittadini». Il sindaco si è poi soffermato sul fatto che la Calabria di Occhiuto sia stata la prima regione del Sud che ha firmato i contratti della coesione col governo Meloni. «Con gli accordi sulla Coesione -ha deetto Falcomatà- il governo ha detto che ci darà dei soldi che già ci spettano perché costituzionalmente previsti. A differenza del passato, questi soldi, verranno inseriti all’interno di quella che è stata definita “strategia della nazione”. Cioè se quell’elenco di settori non è coerente con le strategie della nazione sarà bocciato e, rispetto al passato, si fa finta che la legge 56/2014, istitutiva delle Città metropolitane non esista. Viene reintrodotto, come ha dichiarato il presidente del Consiglio, il filtro della Regione Calabria rispetto alla presentazione dei progetti che devono essere coerenti con la strategia della nazione. Il filtro successivo è che se progetti hanno un minimo ritardo, il governo nazionale può commissariarli, e le risorse vengono usate per altri progetti, più coerenti con le strategie della nazione, come ad esempio il ponte sullo Stretto. Una parte cospicua delle risorse per la coesione sono state già destinate al ponte». Nel corso del suo intervento il sindaco ha infine risposto sulle piste ciclabili.