“A breve presenteremo il nostro rapporto ‘Nodo alla Gola’ per richiamare l’attenzione sull’emergenza suicidi in carcere. Non s’era mai registrato un numero così alto prima”. Lo ha detto Sofia Antonelli dell’associazione Antigone in audizione sul Rapporto sulla situazione carceraria 2023 in commissione Diritti umani al Senato. “Nel 2022 sono stati 84, il dato più alto di sempre sia in termini assoluti che relativi rispetto alla popolazione detenuta media – ha spiegato – In carcere ci si toglie la vita 23 volte di più. Nel 2023 i suicidi sono stati 69, un numero molto alto. Sono già 29 nel 2024, l’ultimo pochi giorni fa a Vibo Valentia. Uno ogni tre giorni. Nel 2022, l’anno record, di questi tempi erano stati 20 e ora nel 2024 siamo a 29. Se continuiamo di questo passo rischiamo di superare il record tragico del 2022”. Principalmente a suicidarsi in prigione “sono persone con grande marginalità e sofferenza, molti gli stranieri, con tossicodipendenze, patologie psichiatriche. Molti erano da poco in carcere, molti erano prossimi a lasciarlo”. Dal punto di vista dell’età, sempre parlando di quelli del 2024, “molti erano molto giovani: 6 tra i 20 e i 29 anni; 12 tra i 30 e i 39”. Rispetto ai luoghi: “le prime due persone a gennaio erano stati due ragazzi giovanissimi, 23 anni ad Ancona, 26 anni a Padova. A gennaio ce ne sono stati tre in una settimana a Poggioreale, due a Teramo, due a Verona. Due in celle di isolamento”. Di questi 29, il 48% era straniero. Nove soffrivano di problematiche psichiatriche, e avevano già tentato il suicidio: “Uno era in attesa di Rems, e invece s’è tolto la vita a Torino il 24 marzo”. Due poi erano tossicodipendenti, due erano senza fissa dimora. Otto erano lì da pochissimi mesi, alcuni anche da poche ore, come di recentissimo a Cagliari: una notte in carcere, per un furto, la notte dopo s’è tolto la vita. Quattro erano vicine al fine pena. La fase dell’ingresso e dell’uscita sono particolarmente delicate, in cui bisognerebbe prendersi più cura della persona. A Regina Coeli per esempio la sezione dei nuovi aggiunti è considerata la peggiore dell’istituto, dove nel 2023 sono avvenuti più suicidi. Regina Coeli è stato l’anno scorso l’istituto con più suicidi, cinque, e la maggior parte in questa sezione”.