“Il ruolo delle finanziarie regionali e gli strumenti finanziari per le imprese”. Questo il tema dell’incontro promosso da Fincalabra Spa, che si è tenuto questa mattina alla Cittadella regionale di Germaneto. Insieme ad Anfir, l’Associazione nazionale delle finanziarie regionali, Fincalabra ha inteso, con questo evento, promuovere la collaborazione tra le finanziarie delle varie regioni italiane e gli strumenti a servizio delle piccole e medie imprese che operano sul territorio nazionale. A fare gli onori di casa il presidente di Fincalabra Alessandro Zanfino. I saluti istituzionali sono toccati all’assessore allo Sviluppo economico e agli Attrattori culturali della Regione Rosario Varì ed al presidente di Anfir, nonché di Finpiemonte, Michele Vietti. “Grazie a questa iniziativa – ha detto Zanfino – oggi sarà possibile effettuare una sorta di viaggio in giro per l’Italia. Siamo qui per confrontarci e prendere spunti dalle esperienze delle altre finanziarie”. Ha ringraziato anche Varì, per il costante supporto offerto alle imprese calabresi ed a Fincalabra e Aldo Ferrara, per il lavoro svolto quotidianamente in favore delle aziende del territorio regionale. Ha spiegato poi che Anfir rappresenta le finanziarie regionali, strumenti qualificati a supporto delle Regioni nelle attuazioni delle policy pubbliche per lo sviluppo del territorio, nel rispetto delle specificità e delle autonomie regionali, gestendo fondi propri e della programmazione nazionale e regionale, per circa 9 miliardi di euro. Zanfino ha illustrato le quattro macro aree di intervento delle finanziarie: incentivi alle aziende e prodotti finanziari, servizi di supporto alla Pa/Assistenza tecnica, programmi strategici, soffermandosi poi sugli asset di Fincalabra, incentrati, tra le altre cose, sullo sviluppo dell’ingegneria finanziaria, gli incentivi per il lavoro e la promozione dell’innovazione e della digitalizzazione. “Auspichiamo altre iniziative come questa – ha affermato Varì -. Si tratta di un evento significativo che permetterà alle finanziarie regionali un utilissimo confronto e lo scambio di esperienze e buone pratiche, a servizio delle imprese e delle Pa”. Varì ha focalizzato l’attenzione su Fincalabra: “E’ un braccio operativo molto importante per la Regione, che rappresenta un supporto straordinario, in quanto tutte le azioni incentivanti passano attraverso la nostra finanziaria”. L’assessore ha spiegato che in particolar modo negli ultimi anni, la Regione Calabria, attraverso Fincalabra, ha messo in atto numerose azioni a supporto delle aziende, al fine di semplificare loro la vita durante e dopo il periodo pandemico e permettendo loro di rimanere competitive sui mercati. “Fincalabra – ha detto – è riuscita in tempi brevissimi a mettere a disposizione delle imprese calabresi 90 milioni di euro ed oggi lavora insieme al Governo regionale sulla nuova programmazione dei fondi comunitari”. Ha citato inoltre la misura attivata per sostenere le aziende rispetto al caro energia ed il bando relativo agli impianti e macchinari, finalizzato alla promozione della competitività e della sostenibilità delle imprese, per il quale sono arrivate domande per 100 milioni di euro, nonché il bando volto al sostegno ai servizi innovativi e quello incentrato sull’internazionalizzazione delle aziende calabresi. “Se Fincalabra, come auspichiamo, diventerà organismo intermedio – ha concluso Varì – sarà in grado di occuparsi anche di pagamenti e controlli di primo livello, in modo da sgravare la Regione e garantire semplificazione dei procedimenti e rapidità, cioè quello di cui hanno bisogno i nostri imprenditori”. Vietti ha ringraziato per l’ospitalità e l’organizzazione di questo evento, specificando che Anfir nel 2024 sarà impegnata in una serie di iniziative a carattere decentrato, proprio per offrire vicinanza ai presidenti delle finanziarie impegnate sui territori. “Oggi affianchiamo il presidente Zanfino – ha detto – che il direttivo nazionale di Anfir ha nominato responsabile nazionale della commissione Zes Unica, che potrà rappresentare un veicolo di opportunità e di ricadute utili ai nostri territori”. Vietti ha evidenziato che le finanziarie regionali sono entità molto diverse tra loro, per natura giuridica, ma che tutte costituiscono acceleratori dello sviluppo di aziende e territori. “Lo sforzo di Anfir – ha detto – è quello di cercare di far riconoscere alle finanziarie regionali uno status che le identifichi al meglio e che permetta loro di fare il proprio lavoro in maniera più agevole ed efficace. Anfir esiste per promuovere la condivisione delle best practice che ciascuna finanziaria ha elaborato a casa sua, in territori profondamenti diversi l’uno all’altro. Elemento di grande arricchimento per ognuno dei soggetti associati in quanto ciascuno è portatore di peculiarità ed esperienze economiche e sociali, che appartengono unicamente a quel determinato territorio”.