“Slitta al prossimo mese di agosto il completamento dei lavori per la riapertura della Strada statale 283 delle Terme Luigiane, inizialmente prevista a novembre 2023. È quanto risulta dalla risposta dell’Anas alla mia interrogazione alla Giunta regionale incentrata proprio sui ritardi nella riapertura della importante arteria chiusa a causa di un frana ormai da più di due anni”. Lo riferisce, in una nota, il capogruppo del M5s alla Regione Davide Tavernise. “L’intervento – è scritto nella risposta cme rende noto Tavernise – ha previsto la parziale demolizione e la successiva ricostruzione del Viadotto in oggetto, affetto da significativi problemi strutturali determinati dai movimenti di un ampio fronte in frana che, da monte, nel tempo ne ha gravemente minato le condizioni di stabilità”. Sempre Anas comunica che “è attualmente in avanzato corso di esecuzione in officina il nuovo impalcato metallico previsto in progetto in acciaio corten, la cui fornitura in loco e il successivo varo sono attesi entro il corrente mese di maggio. L’ultimazione dei lavori – conclude la risposta all’interrogazione – è prevista entro il mese di luglio, lire a un eventuale ulteriore franco di 30 giorni, necessario per completare le correlate attività tecnico-amministrative e di collaudo statico propedeutiche alla riapertura al traffico dell’opera”. “È bene sottolineare – sostiene il capogruppo dei pentastellati alla Regione – l’importanza della riapertura di questa arteria per porre fine una volta per tutte ai disagi provocati in questi anni ai cittadini residenti costretti ad effettuare una deviazione di diversi chilometri, percorrendo inoltre una strada assolutamente non adeguata al normale traffico veicolare che caratterizza la SS 283. Vigileremo affinché siano rispettati i tempi di consegna dell’opera ponendo fine ai disagi e ravvivando finalmente l’economia della zona”.