LAMEZIA TERME. “Bisogna allargare ma non possono entrare in lista quelli che hanno governato con Scopelliti”. Lo ha detto il segretario del Pd della Calabria, Ernesto Magorno, nel corso del suo intervento aprendo i lavori della direzione regionale del Partito. “Non ci sono due Pd – ha aggiunto – ed io sarò il segretario di tutti. Ecco perché dagli interventi di ognuno di voi mi aspetto stimoli riferiti all’unità seppure nelle differenze. Solo l’unità del Pd può essere il viatico che ci può condurre a vincere le elezioni dicendo ai calabresi che posiamo governare questa terra”. Un intervento, quello di Magorno fatto ad una platea che registra l’assenza del candidato alla presidenza della Regione, Mario Oliverio, ed alcuni suoi sostenitori che, contemporaneamente, stanno partecipando a Cosenza ad un’iniziativa pubblica al termine della quale giungeranno ai lavori dell’assemblea regionale del Pd. Magorno ha aggiunto poi che “i calabresi si aspettano da noi un progetto che è diverso da quello che ha fatto la destra. Ha detto bene Oliverio nel dire che noi non commissarieremo e sapremo mettere in campo queste energie che sono state sotterrate in questi anni. La gente di Calabria vuole essere ascoltata e vuole che le cose che vengono dette poi vengono realizzate. Io sono pronto a fare la mia parte per la strada dell’unità”. Obiettivo quello di creare una “grande forza di governo che porti questa regione nel grande mondo di cui questa regione può sentirsi parte”.