CATANZARO. Il consigliere regionale Domenico Bevacqua (Pd) esprime soddisfazione “per le rassicurazioni ricevute in merito alla vicenda che ha costretto i volontari del Soccorso alpino e speleologico della Calabria a sospendere gli interventi di soccorso in ambiente montano, a causa della richiesta ricevuta dalla Protezione Civile di restituire gli unici due mezzi in dotazione”. Bevacqua, attraverso un comunicato, riferisce di aver sentito telefonicamente il Presidente della Giunta regionale. “Durante l’interlocuzione telefonica, – si legge – il Presidente Oliverio ha riferito del suo personale intervento presso il responsabile della Protezione Civile per garantire all’associazione la continuità nell’utilizzo dei mezzi e, inoltre, ha annunciato, per il mese di ottobre, la convocazione di un tavolo regionale per predisporre con l’associazione le iniziative opportune e provvedere alla programmazione a medio e lungo termine. I volontari del Soccorso alpino calabrese – continua Bevacqua – hanno da sempre svolto un lavoro importantissimo nelle zone impervie e montane, sia nelle operazioni di salvataggio sia in quelle di ricerca dei dispersi, in particolare per quanto concerne i cosiddetti “soccorsi speciali” operandi presso cascate, pareti verticali e grotte. Si tratta – conclude – di un patrimonio e di una risorsa specifica e peculiare cui non possiamo in alcun modo rinunciare e rispetto alla quale il presidente Oliverio, che ringrazio, dimostra la sua sensibilità e la sua tempestività efficace”.