Nuovo, ennesimo ko per l’Asd Reggio Calabria, che sembra non volerne sapere di invertire la rotta, specie in trasferta. Quarta battuta d’arresto lontano dal Granillo e vetta che si allontana sempre più per gli Amaranto. Anche a Rende pagate a caro prezzo le amnesie di una difesa imbarazzante, la pochezza offensiva e la poca cattiveria nei momenti cruciali. E, come sempre, quando le cose si mettono male, la fortuna ti volta le spalle. È avvenuto anche al Lorenzon di Rende con un rigore netto non accordato ed un palo clamoroso di Arena nella ripresa. E così la squadra biancorossa di Brunello Trocini, nonostante assenze pesantissime e l’infortunio al 25’ di un altro over, l’attaccante Zangaro, firma una vittoria importantissima per morale, classifica e prestigio, ossigeno puro in chiave salvezza.
Rende in vantaggio già al quarto d’ora con il nuovo arrivato Papa, ex Vigor Lamezia. Il suo colpo di testa sorprende Ventrella. Assalti infruttuosi per il pareggio quelli amaranto con azioni confuse. Clamoroso al 39’ quando né Lavrendi, né Arena e né Maesano trovano il pertugio giusto ma è netto il fallo di mano di un difensore rendese sul tiro di Maesano. Lo stesso laterale però riesce a segnare 1’ dopo con un tocco vincente sotto misura correggendo il cross di Carrozza, pareggio amaranto. La ripresa si apre ancora nel segno di Papa, già leader di questo Rende. Al 15’ azione funambolica di Goretta, una strana carambola sorprende ancora Ventrella e la difesa, il pallone perviene a Papa che lo scaraventa in porta con rabbia, 2 a 1. Il Reggio di Cozza dà fondo a tutte le energie che ancora ha si getta in avanti, il Rende può solo contenere e ripartire. Ma in contropiede è pericolosissimo. Dall’altra parte amaranto è sempre Arena a lanciare i compagni, dai suoi piedi nasce qualunque cosa. Bramucci e Zampaglione non trovano il guizzo vincente, mentre uno splendido destro di Arena da fuori area non è fortunato e si stampa sul palo, con De Brasi assolutamente immobile. Sul contropiede Ventrella è chiamato a disinnescare il velenoso diagonale di Azzinnaro. Finisce così, torna il sole sul Rende che può brindare e si rilancia mentre continua a piovere ancora sul Reggio Calabria e su Ciccio Cozza, alla quinta sconfitta in sette gare di campionato.
Manuel Soluri