CATANZARO. Si è svolta giovedì 15 ottobre l’udienza davanti al al Tar Calabria per discutere il ricorso con cui il presidente della Regione, Mario Oliverio ha chiesto di annullare o comunque sospendere in via d’urgenza il provvedimento interdittivo per 3 mesi inflitto dall’Anti – corruzione per la nomina di Santo Gioffrè a commissario dell’Asp di Reggio. Davanti ai giudici amministrativi si è costituita l’avvocatura dello Stato che preliminarmente ha sostenuto che il procedimento dovrebbe essere discusso davanti al Tar di Roma. Di parere opposto gli avvocati del governatore, Alfredo Gualtieri e Oreste Morcavallo. Per i due legali l’atto impugnato è quello emesso dalla responsabile dell’anti-corruzione della Regione Calabria, provvedimento che riporta come giudice naturale proprio il Tribunale amministrativo della Calabria. Così come avevano sottolineato nel loro ricorso, gli avvocati Gualtieri e Morcavallo hanno sostenuto che la sanzione è illegittima perchè comminata in assenza di colpa. Dopo le discussioni delle parti i giudici amministrativi sono entrati in camera di Consiglio.
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