“Se ripenso allo scetticismo con cui è stata accolta la facoltà di sociologia nel centro storico, ai commenti polemici e malevoli dei soliti gufi, mi viene solo da sorridere. In pochi credevano che Università e Comune avrebbero vinto questa scommessa, mentre oggi i numeri danno ragione al magnifico rettore Quattrone, al preside Corposanto e, consentitemi, al sindaco di Catanzaro: ottocentocinquanta studenti iscritti, di cui 250 matricole, e presto avremo già le prime lauree nate nel centro storico e corsi di specializzazione. Insomma, credo che oggi si possa fare un bilancio basato su dati chiari, concreti e inequivocabili. Appare evidente che la nostra scommessa di puntare sul corso di Sociologia nel centro storico è stata ampiamente vinta. I numeri parlano chiaro e ripagano gli sforzi con cui abbiamo tenacemente perseguito l’obiettivo di sostenere l’impegno del rettore Quattrone. Non era obiettivamente facile individuare gli spazi per la sede della facoltà, superare i numerosi ostacoli di natura tecnica, accelerare le procedure per consentire l’avvio del primo anno accademico. Abbiamo fatto la nostra parte anche per promuovere l’immagine della facoltà, organizzando incontri culturali di altissimo livello con l’attore e regista Giancarlo Giannini e con la scrittrice Dacia Marini. Nel giro di pochi anni, sociologia è riuscita a decollare, facendo registrare un numero di iscrizioni tale da renderla fra le più considerate e rilevanti d’Italia. I commenti positivi letti in questi giorni rendono giustizia ad una scelta di notevole importanza. Certo, siamo consapevoli che occorre ancora molto da fare. Agli studenti di sociologia abbiamo proposto, da tempo, un pacchetto di servizi e agevolazioni in materia di trasporti e di fruizione di contenitori culturali. Attendiamo che i ragazzi si organizzino e definiscano le richieste.”
“Mi fa piacere che, a distanza di due anni dalla sua apertura, sociologia venga finalmente percepita dai cittadini come un elemento di novità e vitalità per il centro storico. Da sola, lo sappiamo bene, non basta. Stiamo lavorando ad una nuova convenzione con il conservatorio “Torrefranca” che vedrà non solo la conferma, ma una sensibile crescita degli iscritti ai corsi del polo didattico di Catanzaro. La presenza studentesca è la carta vincente su cui stiamo puntando per fare rinascere il nostro centro storico. In questa direzione, si muove il protocollo d’intesa con l’ANCE e la Lega delle Cooperative firmato nelle scorse settimane e finalizzato a realizzare in centro un numero consistente di alloggi per studenti nell’ambito della cosiddetta “edilizia sociale”. Appena uscirà il bando della Regione, saremo già pronti e in grado di accedere ai finanziamenti per acquistare e ristrutturare unità immobiliari nel perimetro del centro storico e destinarli, come detto, ad universitari e giovani coppie. L’arrivo di scienze motorie a Mater Domini, a due passi dal centro, completa il mosaico. La strada è ormai aperta e, consentitemi un pizzico di orgoglio, siamo stati noi ad aprirla attraverso un confronto leale, franco e collaborativo con il magnifico rettore. Ora si tratta di percorrerla fino in fondo, sia dotando sociologia di ulteriori spazi, sia lavorando all’istituzione di una nuova facoltà nel centro, sia infine riportando nell’area antica della città l’Accademia di Belle Arti. Tutto ciò troverà posto nel più ambizioso piano per il centro storico a cui stiamo lavorando da mesi e che presto sarà presentato alla città”.