CATANZARO. “L’ordinanza del Consiglio di Stato del 28 ottobre scorso che ha sospeso gli effetti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 marzo scorso sulla stabilizzazione dei precari della sanità, pone un problema serio in un settore che vive da anni, specie in Calabria, un momento drammatico”. Lo affermano, in una nota, i senatori Antonio Gentile, Piero Aiello e Giovanni Bilardi di Ap-Ncd. “Il decreto – proseguono – era stato approvato grazie all’impegno generoso del ministro Lorenzin ma l’ordinanza cautelare sospende qualsiasi atto possibile e in pratica sospenderebbe anche la proroga dei contratti. A questo punto e nella speranza che il Tar del Lazio possa decidere diversamente, si rende ancora più necessaria la decisione di prorogare le graduatorie generali al 2018 e di modificare il d.lvo 101/2013 nella parte normativa che va interpretata meglio. Stiamo ricevendo montagne di mail da parte di precari e di idonei che chiedono, giustamente di poter usufruire di graduatorie datate e di non perdere le speranze di ingresso nella pubblica amministrazione”. “Peraltro – conclude la nota – Regioni come la Calabria ormai sono sottodotate e questa ordinanza, lo diciamo nel massimo rispetto che si deve al Consiglio di Stato, blocca tutte le procedure concorsuali”.