CATANZARO. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, hanno presentato a Germaneto i lavori di realizzazione dell’ultimo tratto della nuova Strada Statale 280 “Dei Due Mari”, dallo svincolo di Sansinato a quello di Germaneto, tra Lamezia Terme e Catanzaro: oltre 5 chilometri di viabilità aperti al traffico da Anas la settimana scorsa, che rappresentano il collegamento tra dorsale tirrenica e dorsale jonica. Alla presentazione dell’opera, tenutasi questa mattina presso il campo base del Contraente Generale Co.Meri S.p.A., hanno partecipato, tra gli altri, Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria; Sergio Abramo, Sindaco del Comune di Catanzaro; e Vincenzo Marzi, Capo Compartimento Anas Calabria. “Prosegue il completamento, manutenzione e l’ammodernamento delle infrastrutture calabresi affidate ad Anas, – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – in questo caso si completa un ‘ultimo migliò prezioso per collegare le due coste. Un’opera la cui utilità risiede anche nella connessione dei nodi logistici e delle reti intermodali, che consentono migliori collegamenti per i viaggiatori e per le merci”. “Con la messa in esercizio di questo nuovo tratto di rete stradale – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – si completa la trasversale di collegamento tra la dorsale Jonica e quella Tirrenica e la rapida connessione con i suoi collegamenti intermodali. E’ un chiaro esempio della nuova strategia dell’Anas mirata al completamento delle direttrici nazionali ed al loro collegamento con le infrastrutture logistiche nonchè allo sblocco di opere rimaste ferme per diecine di anni. I nuovi 5 km di statale 280 sono infatti strategici, in quanto permettono la concretizzazione di un unico collegamento diretto tra l’esistente tracciato della statale 280 “Dei Due Mari”, l’autostrada ‘Salerno-Reggio Calabrià e la Strada Statale 106 “Jonica”, rappresentando altresì una connessione veloce verso la linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, l’aeroporto di Lamezia Terme ed il porto di Gioia Tauro”. La realizzazione del nuovo tratto di strada statale “Dei Due Mari” rientra nell’intervento, più ampio – realizzato da Anas per il tramite del Contraente Generale Co.Meri S.p.A. – definito ‘Megalotto 2’, costituito da 17 km di Strada Statale 106 VAR/A, già completati ed aperti al traffico (tra il 2011 ed il 2013) da Simeri Crichi fino all’innesto con la vecchia sede della statale 106 a Copanello di Stalettì, per agevolare i collegamenti nord-sud. La costruzione dell’intero Megalotto, per un investimento complessivo di circa 720 milioni di euro cofinanziati con fondi comunitari e del POR FESR Calabria 2007-2013, ha visto il coinvolgimento di oltre 815 imprese, fra affidatari e sub-affidatari del Contraente Generale e, nei momenti di massimo regime produttivo, la presenza contemporanea in cantiere di oltre 1000 unità, tra tecnici e maestranze. Il tracciato del prolungamento della statale 280 “Dei Due Mari” – la cui categoria di piattaforma stradale adottata è di tipo ‘sezione B extraurbanà, con doppia carreggiata, ciascuna costituita da due corsie di 3,75 metri e piazzole per la sosta d’emergenza – si sviluppa principalmente su rilevato, parallelamente al Fiume ‘Coracè ed alla nuova linea ferroviaria Lamezia-Catanzaro Lido, intersecando l’attuale strada provinciale 48 con un sottovia carrabile. La continuità con la strada provinciale 48 viene garantita attraverso due complanari; fondamentale elemento di snodo del tratto stradale è rappresentato da una rotatoria, che collega i rami di svincolo della nuova strada statale 280 con i poli d’attrazione circostanti. I benefici dell’intera opera ultimata quest’oggi (Megalotto 2) sono, infatti, anche di natura socio-economica, poichè il nuovo tronco di statale 280 consente di raggiungere, in tempi celeri, anche la località di Germaneto, dove sono presenti importanti servizi ed istituzioni tra i quali l’Azienda Ospedaliera ed il Policlinico Universitario, l’Università della Magna Graecia, la sede della Protezione Civile, la Cittadella Regionale, il Centro Agroalimentare e l’area industriale di Catanzaro. “Anas, che guarda con attenzione al Mezzogiorno, – ha concluso il Armani – e che in Calabria gestisce una rete stradale di oltre 1400 chilometri e di circa 300 km della Salerno-Reggio Calabria, autostrada del Mediterraneo, attraverso il Piano pluriennale 2015-2019 investirà complessivamente per la regione oltre 3,6 miliardi di euro, oltre agli interventi già in corso”. “Il presidente del Consiglio ha detto una cosa molto chiara sul ponte dello Stretto: cerchiamo di concentrarci prima nel completare una serie di opere e di metterle in sicurezza e poi si valuterà serenamente anche questo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell’inaugurazione di un nuovo tratto della strada statale 280 a Catanzaro. “Le promesse non mantenute per tanto tempo, ora sono state rese disponibili”. Lo ha detto il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani. Armani, nel sottolineare il percorso di legalità seguito dall’Anas, ha aggiunto: “Questo è il segnale di una Calabria che si muove e vuole risolvere i problemi del passato. Per questo il prossimo obiettivo è ora la statale 106 ionica, con il piano che approveremo a gennaio, e su cui lavoreremo in termini di efficienza e in tempi ragionevoli”. Rispetto alla statale 106 Armani ha anche evidenziato i benefici del nuovo piano di riqualificazione e messa in sicurezza per “un itinerario strategico tra Calabria, Basilicata e Puglia”. “Senza infrastrutture non c’è sviluppo, dobbiamo colmare il gap che c’è nel Mezzogiorno”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio. “Il Governo intende puntare sul Mezzogiorno – ha aggiunto il Ministro – perchè sappiamo che l’Italia può diventare un grande Paese solo se è unito”. Facendo l’esempio della Germania, Delrio ha spiegato: “L’intervento pubblico quando è gestito bene riesce a determinare la svolta dei territori”. Rispetto alla situazione calabrese, Delrio ha detto: “Non è vero che la Calabria è condannata a vivere in condizioni di povertà”. “Il porto di Gioia Tauro è il più importante porto di transhipment del nostro Paese, deve essere messo sempre più nelle condizioni di lavorare al meglio con gli investimenti che vengono fatti, sapendo che per competere con gli altri porti de mediterraneo e del Nord Europa deve diventare sempre più efficiente” – ha continuato il ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Graziano Delrio che ha sottolineato il ruolo peculiare di Gioia Tauro per la sua “vocazione specifica”, evidenziando che “il porto di Taranto si sta trasformando e non sarà un porto di transhipment”. Completamento della Salerno-Reggio Calabria entro il 2016, interventi concreti sulla strada statale 106, potenziamento dello scalo aeroportuale di Lamezia Terme e del trasporto interregionale ferroviario. Sono questi i principali obiettivi tracciati dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. L’esponente del Governo ha sottolineato che nel programma quinquennale concordato con Anas “il 65 per cento degli investimenti, pari a circa 12 miliardi di euro, sono destinati al Sud Italia, e di questi 3,5 miliardi sono previsti in Calabria. Per questo – ha ammonito Delrio – non voglio più sentir dire che i soldi non ci sono, e per questo non dobbiamo farci scappare questa possibilità. Si tratta di obiettivi seri – ha concluso il Ministro – ma dobbiamo essere orgogliosi anche di quelli che abbiamo già raggiunto, come nel caso del collegamento tra dorsale tirrenica e dorsale ionica della statale 280”. “Bisogna guardare all’insieme della Calabria, lavorando per dare una visione d’insieme alla nostra regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Nel ringraziare Delrio, che “ormai è di casa in Calabria”, e il presidente Armani, “per il passo che ha dato all’Anas e per il rispetto nel rapporto con le istituzioni locali”, Oliverio ha analizzato la situazione delle infrastrutture e dei trasporti calabresi, partendo proprio dalla nuova inaugurazione. “Qui siamo nel cuore geografico, istituzionale ed economico della Calabria. In questa area – ha aggiunto il governatore – è concentrato un complesso di funzioni: policlinico universitario, l’area degli uffici della Regione, l’area della nuova metropolitana Catanzaro-Germaneto, il centro regionale della Protezione civile. Si tratta di uno snodo fondamentale per la zona ionica e tirrenica, vista anche la presenza dell’aeroporto di Lamezia Terme”. Tra i temi affrontati da Oliverio, inserendo le potenzialità dell’area metropolitana di Reggio Calabria, anche lo sviluppo del porto di Gioia Tauro: “Non si tratta di un problema localistico, ma di una grande infrastruttura per tutto il Paese”. Rispetto all’attenzione che Anas ha annunciato di voler dedicare alla statale 106, Oliverio ha anche ribadito la necessità di “mettere in sicurezza alcuni tratti, tra i quali quello tra Crotone e Sibari”.