LOCRI. I carabinieri del Gruppo di Locri hanno redatto un’informativa di reato, che é stata trasmessa alla Procura della Repubblica, sulle minacce rivolte alla squadra di calcio a 5 femminile Sporting Locri. L’informativa é adesso al vaglio del pm di turno della Procura, che valuterà se aprire formalmente un’inchiesta per accertare il movente delle minacce ed identificarne il responsabile. “La squadra di calcio femminile delle parlamentari, un vero e proprio gruppo interparlamentare, ha deciso di sfidare in una partita la squadra femminile di Locri, vittima di vili minacce, per manifestare la propria solidarietà. Un gesto concreto e veloce, un modo di dire basta alla violenza in tutte le sue forme. Un modo nuovo di prepararci a festeggiare il prossimo anno nuovo, con ironia e buon umore, ma senza alcun timore” A dirlo è Paola Binetti, deputata del Gruppo Area popolare (Ncd-Udc). “La squadra di calcio femminile di Locri che ha subito soprusi, ricatti, angherie – continua – ha dimostrato di essere formata da donne ben poco convenzionali e soprattutto coraggiose e con la piena consapevolezza della dignità femminile. Ci sono tante forme di violenza contro le donne: alcune drammaticamente aggressive, altre più sottili e non per questo meno difficili da accettare. Per le une e per le altre la vera novità di questi ultimi anni è stata la nuova solidarietà femminile che non ha mai rinunciato a far sentire la propria voce in ogni circostanza, piccola e grande. L’iniziativa della squadra femminile delle parlamentari mi sembra davvero un piccolo capolavoro”. E conclude: “sono il medico della squadra e mi sembra che tutte le ferite, anche quelle dell’amor proprio vadano curate il più tempestivamente possibile per non dare adito a rivalse di nessun tipo”. “Esprimo la massima solidarietà all’Asd Sporting Locri per il vile atto intimidatorio ai danni del presidente della società, l’ultimo di una serie che ha portato la dirigenza a ritirare la squadra dal campionato di calcio a 5 femminile.” È quanto dichiara la deputata calabrese di Forza Italia Jole Santelli, coordinatore regionale del partito. “Un gesto – aggiunge – che mortifica l’intera Calabria e chi attraverso lo sport si impegna da tempo per il riscatto di un territorio troppo spesso criminalizzato a causa di comportamenti che non rappresentano assolutamente la comunità locrese e su cui è importante fare chiarezza. Alle giocatrici, ai dirigenti e a tutti i sostenitori va la nostra vicinanza e l’invito ad andare avanti perché i sogni di ognuno di noi valgono molto più di vili intimidazioni”. “Troviamo odioso e inaccettabile l’episodio di minacce che ha colpito lo Sporting Locri, cioè il tentativo di impedire a delle ragazze di esprimere la propria passione per lo sport attraverso la violenza e l’intimidazione. Come componenti della nazionale parlamentare di calcio vogliamo far sentire la nostra solidarietà e vicinanza a tutte le donne che fanno sport in una terra complicata come la Locride”. Lo dichiarano le parlamentari Quartapelle, Tentori, Malpezzi, Bini, Saltamartini, Coccia, Ascani, Sbrollini, Bonaccorsi, Bossio, Bonomo, Binetti, Mucci, Gribaudo, Schirò, Giuliani, Ricciatti, Corda, Puglisi e deputate europee Schlein, Forenza, Comi, D’Amato, componenti della nazionale parlamentare femminile di calcio. “Per questo – proseguono le parlamentari – siamo pronte a giocare una partita in quel territorio, come modo per sostenere tutte le donne costrette a fare sport in situazioni difficili, trovandosi a lottare contro i pregiudizi e l’inadeguatezza degli impianti. Ci auguriamo che questa nostra iniziativa possa sensibilizzare tutte le istituzioni coinvolte, in primis quelle sportive, spingendole promuovere e favorire nella zona della Locride un’idea di sport come strumento di socializzazione, come veicolo di valori positivi, e di partecipazione, con particolare riguardo a quella femminile”.