Durante le feste natalizie una bella notizia: il fondo per finanziare il diritto allo studio in Calabria è stato ripristinato. Una buona nuova che arriva dal Consiglio regionale che ha dunque ascoltato i numerosi appelli rivolti alle Istituzioni dalla Fondazione Università Magna Graecia, l’ente di riferimento per il diritto allo studio per l’Università catanzarese e per gli enti di alta formazione, anche coreutica e musicale, che operano nel territorio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
Il presidente della Fondazione Università Magna Graecia, Arturo Pujia, ringrazia il Consiglio regionale della Calabria per l’impegno profuso e la sensibilità dimostrata a favore degli studenti il cui futuro formativo sarebbe stato, nel prossimo anno, messo a dura prova dalla riduzione dei fondi.
“Il mio ringraziamento – dichiara Pujia- va in particolare al vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, ed ai consiglieri Vincenzo Ciconte, Baldo Esposito e Flora Sculco che si sono spesi particolarmente al fine di tutelare questo importantissimo diritto, riconosciuto dalla nostra amata Costituzione. Auspico – aggiunge Pujia- che a partire dal ripristino del fondo per il diritto allo studio universitario si voglia tentare ogni strada utile all’implementazione dello stesso ed al miglioramento dei servizi al fine di mettere freno al pericoloso fenomeno dell’emigrazione studentesca. Questo fenomeno arricchisce notevolmente le altre regioni e porta via dalla terra natìa tante eccellenze, provocando alla Calabria una perdita economica annua quantificabile in circa 20 milioni di euro. La sfida per il futuro- sottolinea il presidente della Fondazione UMG- è quella di aumentare il numero di laureati, allineandolo alla media nazionale, altrimenti la Calabria continuerà a registrare sempre una triste arretratezza economica e sociale. E’ infatti ampiamente dimostrato che tasso di laureati, capacità di innovazione e sviluppo economico e sociale vanno di pari passo”. Anche tre dei più importanti funzionari della Comunità Europea, in un report appena pubblicato, segnalano come, a causa dello scarso numero di laureati in Italia, siano in calo da tempo la produttività ed il reddito per abitante. In Calabria, ovviamente, questo fenomeno è ancora più accentuato, avendo la nostra regione una quota bassissima di laureati rispetto al resto d’Italia. La Fondazione Università Magna Greacia è pronta a fare la propria parte per affrontare le sfide del futuro.