CATANZARO. “È un fiore all’occhiello dell’industria cittadina e calabrese, da tutelare e accrescere ancora, per sviluppare un comparto fondamentale per il sistema dei trasporti e della mobilità nel Mezzogiorno”. È stato questo il giudizio espresso dal sindaco Sergio Abramo che è rimasto favorevolmente impressionato dalle competenze e dalle tecnologie utilizzate nelle Officine nazionali dei mezzi d’opera (ONMO) di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), attive a Catanzaro, nel quartiere Lido, da giugno 1993.Il primo cittadino ha visitato la struttura nella quale circa settanta operatori specializzati della Direzione produzione di RFI effettuano la manutenzione straordinaria dei mezzi di servizio, provenienti da tutta Italia, utilizzati per la manutenzione lungo linea di binari e linee elettriche di alimentazione dei treni. Nel corso della visita ai capannoni che ospitano officine, magazzini, padiglione verniciatura, uffici e mensa aziendale, il sindaco è stato accompagnato dal direttore dei Servizi per i rotabili e la diagnostica di RFI, e dal dirigente dell’Officina catanzarese. Abramo, che si è intrattenuto a lungo anche con alcuni dipendenti della struttura, ha espresso l’auspicio e la necessità “che RFI e FS Italiane, insieme, possano decidere di implementare la dotazione strutturale di questo grande impianto che, oltre a un notevole indotto, dà lavoro a numerose famiglie calabresi ed è un punto di riferimento nel sistema di manutenzione del colosso italiano dei trasporti su rotaia. Le professionalità – ha proseguito Abramo – che prestano la propria opera nelle officine nazionali di Catanzaro grazie a competenze universalmente riconosciute rappresentano, insieme alla struttura in sé, un polo di innovazione tecnologica e know-how industriale che ha pochi paragoni in Italia”.