LAMEZIA TERME. Beni per 11 milioni di euro sono stati sequestrasti dal gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme a un presunto usuraio. L’imprenditore di Lamezia Terme destinatario del provvedimento si chiama Giuliano Caruso, di 43 anni. Fra i beni sequestrati, quattro lussuose ville a Lamezia Terme e dintorni, un complesso alberghiero, due gioiellerie, un ristorante, sette immobili tra appartamenti e magazzini, tredici appezzamenti di terreno, tredici aziende, autovetture e disponibilità finanziarie L’operazione è stata portata a termine nell’ambito di un’indagine su presunti casi di usura, partendo dall’alto tenore di vita mantenuto dall’uomo e dalla sua rapida ascesa economica. Le Fiamme Gialle hanno verificato le dichiarazioni dei redditi presentate dall’uomo negli ultimi quattordici anni. L’inchiesta, nello scorso mese di novembre, aveva portato all’emissione di alcuni avvisi di garanzia. L’indagine avrebbe evidenziato tassi con interessi variabili dal 51,58 per cento al 93,31 per cento, applicati a diversi imprenditori in difficoltà. La Guardia di Finanza ha anche analizzato la posizione di tutto il nucleo familiare di Caruso, della sua famiglia d’origine, di altri soggetti vicini all’uomo e di tutte le ditte collegate. Tra le verifiche portate a termine, anche i movimenti effettuati su oltre cento conto correnti e depositi bancari, incrociando i dati con tutte le dichiarazioni dei redditi e ai movimenti di acquisti e cessioni di proprietà. Le indagini hanno anche ricostruito la posizione di un prestanome, indagato per intestazione fittizia di beni.