COSENZA. Gli artificieri dell’Esercito sono intervenuti, nel Cosentino, per disinnscare un’ordigno esplosivo rinvenuto in un terreno agricolo. Sotto la pioggia battente, interrotta da sprazzi di sole, gli artificieri della caserma “Manes” di Castrovillari sono intervenuti nella Frazione Colfo, nella municipalità di Paterno Calabro, per un residuato bellico inesploso rinvenuto casualmente su un terreno agricolo in fase di aratura. La granata, di fabbricazione tedesca del calibro di 75mm, pesante oltre 5 chilogrammi, conteneva circa un chilo di tritolo ed oltre ad essere in pessimo stato di conservazione, era stata interessata dall’impatto del vomere dell’aratro. Con la collaborazione del Sindaco di Paterno, Papaianni e dell’Assessore Borrelli, presente sul luogo delle operazioni, il team di guastatori della 2^ Compagnia Genio ha ritenuto, per motivi di sicurezza, di neutralizzare l’ordigno sul posto, predisponendo una protezione con sacchi di sabbia e terra bagnata, per contenere la forza dell’esplosione e la proiezione di micidiali schegge. Con la cornice di sicurezza garantita dai Carabinieri di Dipignano e della Polizia Provinciale di Cosenza, e l’intervento per l’assistenza sanitaria fornito dal Comune di Paterno Calabro, l’ordigno è stato fatto brillare in maniera controllata e dopo le verifiche di rito, la zona è stata riportata alle condizioni originarie, rimuovendo ogni residuo dal terreno.