COSENZA. Sarà Cosenza l’ultima tappa del Treno Verde 2016, lo storico convoglio di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che completa così il suo viaggio per la Penisola per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico. Il Treno Verde arriverà alla stazione di Vaglio Lise di Cosenza giovedì 7 aprile e resterà in sosta in sosta al binario 1 fino a sabato 9 aprile. La mostra itinerante sarà aperta dalle 9.00 alle 13.00 per le classi prenotate e dalle 16 alle 19 per il pubblico. “Dopo l’edizione speciale dello scorso anno dedicata all’agricoltura di qualità in occasione di Expo Milano, quest’anno – spiega una nota – il convoglio ambientalista è tornato ad occuparsi di inquinamento atmosferico e acustico attraverso un nuovo ed innovativo monitoraggio (su rumore e inquinamento atmosferico) per informare i cittadini sul tema; ma anche per promuovere tante buone pratiche a partire dalle città, sempre più esposte ai cambiamenti climatici e soffocate dallo smog. Anche a Cosenza si darà spazio però alle esperienze virtuose anti-smog messe in atto da quei Comuni che hanno avuto il coraggio di scommettere sulla rigenerazione urbana, sull’efficienza energetica, sul verde urbano e sulla mobilità sostenibile. A bordo del convoglio ambientalista – è scritto – non mancheranno, infine, approfondimenti e riflessioni sull’economia civile e su smart cities ed ecoquartieri, entrambi caratterizzati da una partecipazione sempre più attiva dei cittadini ai cambiamenti, da servizi più adeguati e un trasporto pubblico e ciclopedonale sicuro ed efficiente. In questo viaggio, il convoglio ambientalista si è avvalso di una nuova collaborazione, quella con Valorizza brand di Studio SMA e Gemmlab, e con il contributo scientifico La Sapienza e CNR, per realizzare un monitoraggio scientifico (rumore e inquinamento atmosferico) in postazioni fisse e itineranti. Grazie ad una strumentazione portatile in ogni città vengono misurati in continuo i valori di PM10, PM2,5 e PM1 e di rumore. I dati saranno confrontati anche con i rilievi eseguiti con una centralina fissa che rileverà la qualità dell’aria, su diversi parametri, per tutta la durata della tappa. Due sono gli obiettivi principali: scattare un’istantanea del quartiere preso in esame, mettendo in evidenza le differenze di esposizione all’inquinamento nei luoghi più frequentati del quotidiano e sui percorsi abitudinari necessari per gli spostamenti (parchi urbani, aree perdonali, strade trafficate o percorsi casa scuola); informare in tempo reale i cittadini attraverso la pubblicazione dei risultati del monitoraggio sul portale www.trenoverde.it facilmente accessibile e consultabile”.