REGGIO CALABRIA. “Dall’operazione ‘Fata Morgana’ emerge, come più volte avvenuto in passato, un pesante condizionamento della vita economica cittadina. Rivolgiamo alla magistratura e alle forze dell’ordine il nostro ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgono per liberare il tessuto socioeconomico reggino dalla criminalità organizzata, facendo luce su situazioni opache, nelle quali diventano incerti i confini tra gli interessi imprenditoriali sani, che vanno tutelati, e quelli legati alla ‘ndrangheta, che vanno repressi duramente”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “Al di là delle responsabilità individuali che dovranno essere dimostrate in giudizio – prosegue Irto – dalle inchieste condotte dalla Dda emerge la necessità che l’imprenditoria reggina assuma la piena consapevolezza che l’unico terreno sul quale può germogliare lo sviluppo economico è la logica del mercato libero, aperto e messo al riparo da posizioni dominanti generate dalla forza di intimidazione. Occorre entrare nell’ordine di idee che la legalità è valore aggiunto e produce benessere diffuso”.