CATANZARO. “Possono escogitare le maldicenze più incredibili contro Mario Occhiuto, ma con l’arrivo del ‘Lord Protettore’ del patto di potere contro un sindaco amato dalla sua città, è tutto chiaro. Soltanto chi non vuol vedere non vede la mostruosità politica costruita a Cosenza”. E’ quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Domenico Tallini e Giuseppe Mangialavori. “In Calabria Renzi, Lotti e Guerini – proseguono Tallini e Mangialavori – hanno aperto un laboratorio, ma per fornire materiali per un film horror della più becera realpolitik. A volte, più dei ragionamenti sono i simboli che mettono a nudo i pastrocchi dietro appelli e proclami. Con il sopraggiungere dell’on. Verdini, icona indiscussa di un certo modo di concepire le istituzioni, a Cosenza la questione non interpella più la politica. Né i nasi, come avrebbe detto Montanelli, ma direttamente gli stomaci. Per il popolo del centrosinistra ci vuole stomaco per votare quest’aggregazione di forze che a Cosenza istituzionalizza la deriva del Pd in versione verdiniana. Davvero un esempio di Etica e Buona Politica da additare alle nuove generazioni. Non tocca certo a noi chiedere dove sia finita la questione morale di berlingueriana memoria. A noi però spetta il compito di segnalare che di questo passo chi avalla simili patti di potere si assume la responsabilità di allargare a dismisura la distanza tra politica e cittadini”.