REGGIO CALABRIA. La Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria ha sequestrato due aree adibite a centro di raccolta e trattamento di rifiuti speciali e oltre 500 chili di rame, 3 presse cesoie, 2 caricatori semoventi, 20 cassoni contenenti metalli di varia natura, vari macchinari, 2 camion ed un muletto elevatore.L’operazione rientra in un servizio finalizzato ad arginare il fenomeno dell’attività illecita di riciclaggio di rame. Gli agenti hanno proceduto al controllo della “Ambiente e Servizi s.r.l.”. Verificando che la ditta risultava sprovvista delle autorizzazioni per la raccolta, il trattamento e relativo smaltimento di rifiuti speciali, in particolare rame e materiale ferroso. Da qui il sequestro. Allo scopo di appurare la filiera dei materiali smaltiti, sono stati anche sequestrati tutti i documenti relativi al trasporto dei rifiuti ed il personal computer degli uffici. Nelle fasi dell’accertamento è stato controllato un autotrasportatore che scaricava materiale ferroso di risulta ed è risultato sprovvisto dei documenti di trasporto. L’uomo è stato multato. Il titolare dell’impresa ed un socio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per il reato di gestione e traffico illecito di rifiuti. I provvedimenti di sequestro sono stati e convalidati dal Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria.