CATANZARO. Fermare lo spopolamento delle aree più interne e marginali potenziando le infrastrutture al servizio dell’agricoltura e i servizi comunali di base. È l’obiettivo a cui mirano i nuovi bandi del Piano di sviluppo rurale 2014/2020, presentati oggi a una platea di amministratori locali dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dal consigliere delegato Mauro D’Acri, dal direttore generale del dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino e da Alessandro Zanfino, dell’Autorità di gestione Psr Calabria. Éstato proprio Zanfino ad aprire l’incontro partendo da un’analisi sulla programmazione 2007-2013 che si è conclusa con circa 30 milioni di euro inutilizzati e 25 progetti revocati. Altra criticità emersa riguarda i tempi di realizzazione: oltre mille giorni per completare le opere. “Per evitare gli errori del passato – ha detto Zanfino – servono procedure chiare, efficienza ed un attento controllo da parte della Regione. È necessario che gli interventi rientrino in un piano di sviluppo che sia consapevole delle esigenze del territorio”. Il consigliere D’Acri ha rilevato come “la fase della progettazione sia fondamentale. Per questo abbiamo creato questi momenti di incontro, per discutere con gli amministratori e avere quindi un quadro di tutte le problematiche del territorio. Bisogna avere una visione di sviluppo ed evitare gli inutili e dannosi finanziamenti a pioggia”. Il presidente Oliverio ha espresso soddisfazione per la gestione dei fondi europei. “Con i tre bandi presentati oggi – ha detto – abbiamo già impegnato il 59% dei fondi del Psr, che ammontano a oltre un miliardo. Abbiamo messo la marcia giusta dopo un periodo di programmazione necessario visti i ritardi accumulati negli anni passati, rischiavamo di perdere le risorse del vecchio Por”. “Naturalmente – ha proseguito il Governatore – il problema non è solo spendere, ma é di spendere bene, utilizzando le risorse per creare sviluppo e lavoro. Ci sono timidi segnali di ripresa che arrivano soprattutto da turismo e agroalimentare. Tocca a noi adesso investire per rafforzare questo trend”.
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