COSENZA. E’ partita da una serie di danneggiamenti ai danni di alcune autovetture l’indagine che ha portato alla scoperta di un consistente traffico di droga a Castrovillari gestito. A riferire il particolare è stato il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla durante la conferenza stampa dell’operazione denominata Piramide (e non Dinasty) che ha portato all’esecuzione di dodici misure cautelari con l’accusa di spaccio continuato di cocaina, hashish e mariujana. In carcere sono finiti Gianni Bevilacqua 37 anni, Fabio Bevilacqua classe 35 anni e Rocco Madio 37 anni. “Oltre trenta – ha detto il procuratore Facciolla – sono gli episodi di spaccio e acquisto di droga ricostruiti dai carabinieri”. “Il gruppo spacciava principalmente a Castrovillari – ha poi aggiunto il tenente Massimo Cipolla, comandante della Compagnia dei carabinieri – e si tratta non di un’organizzazione consolidata, ma una solidale collaborazione dettata anche da legami familiari, ecco perché definita una piccola dinasty. Molti di loro erano disoccupati e si sostentavano con il traffico di droga,gli uomini già con precedenti specifici”.