LEGA PRO/ VIBONESE-REGGINA 1-0
La Vibonese si rilancia in classifica con una vittoria preziosa e meritata nel derby acceso e spigoloso con la Reggina. Spigliata, aggressiva e coriacea la squadra di Costantino, che sapeva di non avere alternative al successo; leggera, impalpabile ed inconcludente la Reggina di Zeman che ha costruito troppo poco per anelare al pareggio, soffrendo costantemente il contropiede di Saraniti e compagni.
Non aveva iniziato male la squadra amaranto, pericolosa nella prima mezz’ora con Oggiano e Coralli, controllati a vista dai guardiani di casa. Dall’altra parte la Vibonese spinge sulle fasce con Yabrè e Sabato che cercano la torre Saraniti in area.
La Reggina perde Botta per infortunio, al suo posto entra Bangu.
La gara si sblocca al 34’ con Saraniti che trasforma un rigore da lui stesso guadagnatosi con astuzia. Il suo destro non è irresistibile ma Sala non ci arriva.
Nel finale di tempo reazione amaranto con l’assist di Possenti per il movimento di Coralli che brucia due avversari ma il suo stacco di testa si infrange all’incrocio dei pali.
Uno a zero all’intervallo e nella ripresa ti attendi una Reggina arrembante. Così non è. Solo un tiro telefonato di De Francesco ed un colpo di testa di Claudio Coralli fuori su cross dal fondo di Marco Cane, troppo poco per una Vibonese che non fa sconti, controlla e gestisce bene le fasi della gara, sa soffrire e ripartire trascinata da un Saraniti che da solo tiene in costante apprensione De Bode e Gianola.
Fasi concitate con mischia e rissa finale ed animi caldissimi ma il risultato non si schioda. Festeggia la Vibonese che lascia l’ultimo posto mentre gli amaranto devono ingoiare la seconda sconfitta consecutiva.
LEGA PRO/MONOPOLI-CATANZARO 2-2
Il Catanzaro pareggia in extremis a Monopoli evitando quella che sarebbe stata la prima sconfitta della gestione Zavettieri. La squadra giallorossa ha disputato un’ottima gara al Veneziani di Monopoli ma ha rischiato di perdere e si è salvata a pochi minuti dal termine. Anche l’arbitro c’ha messo del suo, in primis sul pareggio del Monopoli viziato da fallo su Grandi e poi in occasione di un evidente rigore negato a Giovinco.
Pronti via e Catanzaro in vantaggio con il gol di rapina di Manuel Sarao, che ruba il tempo all’avversario in vantaggio, arpiona la sfera come un falco e buca Mirarco in uscita beffandolo con un tunnel.
Il Monopoli pareggia al 9′ con Montini che devia in rete un calcio d’angolo su cui Grandi deve subire il blocco falloso di Ferrara.
Prima dell’intervallo Giovinco viene trattenuto e atterrato in area ma Zingarelli di Siena lascia continuare.
Secondo tempo con Basrak subito al posto di Sarao infortunato.
Poi ancora Catanzaro con Cunzi che dalla sinistra si accentra e lascia partire un tiro a giro che si supera Mirarco ma si stampa sul palo opposto. Il Monopoli è più fortunato al 60’ con D’Auria che capitalizza un cross dal fondo di Genchi per firmare il sorpasso.
Il Catanzaro comunque non demorde, e con l’ingresso di Maita guadagna ancora il centrocampo, anche se non riesce a colpire in attacco con il Monopoli che non lascia spazi.
Ma all’ 89′ arriva il momento chiave. Piazzato di Carcione per la testa di Milan Basrak che non fallisce l’appuntamento con la rete.
Un giusto pari che consente al Catanzaro di raggiungere quota 9 punti. Domenica arriva la forte Juve Stabia dell’ex Fontana.
LEGA PRO/JUVE STABIA-COSENZA 2-0
Il Cosenza spreca troppo ed alla fine deve arrendersi alla nuova capolista, seppur provvisoria, Juve Stabia. Seconda sconfitta consecutiva per i lupi in trasferta. Baclet e Cavallaro sciupano buone occasioni e vengono castigati dal bomber Ripa su calcio di rigore al 26’ e dall’agile Sandomenico al 40’.
Alla fine il portiere rossoblù Perina evita anche un passivo più pesante, meritando un 8 in pagella.
SERIE D/ RENDE TORNA IN VETTA, CASTROVILLARI PIANGE
Danny Gigliotti è l’asso nella manica del Rende. È grazie alla rete dell’agile esterno destro che i biancorossi superano la spigolosa Aversa Normanna che cade al 46’. Viteritti brucia Sozio sulla destra, cross in mezzo dove Gigliotti in spaccata anticipa tutti e gela Lombardo. È la rete della vittoria che riporta il Rende in vetta, superando tutte le rivali. Festa grande al Lorenzon.
I legni frenano invece la corsa della Palmese che falliscono la terza vittoria consecutiva nel match interno con la Sancataldese al Lo Presti. Sullo zero a zero prima la traversa di Dorato, poi l’incrocio di Lavrendi. Oltre a tutto ciò, i siciliani si salvano due volte con interventi sulla linea di porta. Il risultato non si sblocca e la Palmese può solo fare i conti con la propria rabbia per non essere stata cinica e precisa, sfortuna a parte.
Infine ancora una sconfitta per il Castrovillari, la cui situazione si fa sempre più allarmante. I lupi del Pollino perdono anche il derby a Roccella Jonica per una rete a zero. Nello scontro salvezza al Ninetto Muscolo a decidere è un gol di Franco al minuto 22, quando l’attaccante piega Voce. Nel finale determinante Mittica che nega il pari ai rossoneri. Il Castrovillari piange mentre il Roccella si rilancia alla grande.
SERIE D/ SOLO PARI PER IL SERSALE COL POMIGLIANO
Sfuma ancora l’appuntamento con la vittoria per il Sersale che viene fermato sul pari dal Pomigliano al Ferrarizzi. Non è bastato il cuore ai catanzaresi di Mancini per battere la rognosa formazione napoletana che si è presentata in Calabria con una classifica invidiabile. Dopo una prima parte di gara equilibrata, i campani di mister Seno sbloccano il punteggio al quarto d’ora con Esposito che risolve una mischia su corner di Suriano.
Il Sersale è ferito nell’onore perchè sa di non meritare lo svantaggio ed allora accelera e si riversa nella metà campo ospite. Al 20’ Petrone di testa sfiora il pari ma non inquadra la porta. Stessa sorte per Trunzo al 35’.
Proprio nel finale di tempo giunge al pareggio con la deviazione sotto misura di Petrone, la palla calciata da Russo prima sbatte sul palo, poi danza sulla linea di porta, poi viene smanacciata dal portiere Di Costanzo e poi si infila in porta, nonostante le furiose proteste degli ospiti nei confronti dell’arbitro Moscarino di Siracusa che convalida la marcatura. 1 a 1 all’intervallo.
Nella ripresa parte forte il Pomigliano che vuole i tre punti. Il Sersale rischia grosso in due occasioni. Al 15’ minaccioso Mattioli. Dopo pochi minuti brividi per i padroni di casa, il diagonale velenoso di Pisani si stampava sul palo.
Nell’ultimo quarto d’ora il Sersale dava tutto per provare a vincerla e trovare un pò di ossigeno. Al 35’ il neoentrato Caturano reclamava un rigore; al 40’ fendente di Scozzafava che trovava uno strepitoso Di Costanzo; nel recupero l’offensiva di Trunzo che trovava la deviazione istintiva di Russo pescato in offside che strozzava la gioia al pubblico di casa. Finisce 1 a 1 ed il Sersale resta in ultima posizione in compagnia del Due Torri.
Manuel Soluri