CATANZARO. Da due anni a Corigliano Calabro un uomo di 63 anni, bracciante agricolo, e il figlio diciottenne, vivono, in località Santa Lucia, in una baracca “in condizioni allucinanti e di grande sofferenza”. Del caso si è oggi occupato Franco Corbelli, presidente del Movimento Diritti Civili e delegato, per l’Ufficio del capo di Gabinetto del presidente della Regione, per la tutela e promozione dei diritti umani. Corbelli – spiega una nota si è messo in contatto con il comune di Corigliano, per avere le informazioni necessarie e ha dato la sua disponibilità a risolvere personalmente questo caso umano. L’assessore ai migranti e alle politiche sociali Marisa Chiurco, spiega Corbelli, “troverà subito un piccolo appartamento dove alloggiare padre e figlio. In attesa che si trovi una soluzione definitiva, Corbelli ha garantito lui per i primi mesi il pagamento del fitto. La triste storia di queste due sfortunate persone – continua – mi ha molto colpito. Per questo oggi ho dedicato tutta la giornata alla soluzione di questo caso umano. Ringrazio l’assessore Chiurco per la sua disponibilità. È giusto e doveroso che padre e figlio non stiano più in quella baracca disumana, ma vadano in un appartamentino dignitoso, dove possano affrontare l’inverno e trascorrere le feste che stanno per arrivare, dignitosamente e serenamente”.