CATANZARO. L’Asp di Catanzaro, a pochi giorni dalla partenza della campagna di vaccinazione antinfluenzale, avvia un progetto innovativo mirato a identificare con estrema precisione la popolazione a rischio, per la quale la prevenzione è fondamentale, a monitorare costantemente lo svolgimento delle vaccinazioni e a favorire la relazione continua tra medici di medicina generale e dipartimento di prevenzione. Lo comunica la stessa azienda sanitaria. “Al termine di questa iniziativa – spiega una nota – , sarà possibile anche valutare quanto la vaccinazione ha influito sul benessere dei cittadini in termini di salute. L’ASP di Catanzaro diventa quindi un “laboratorio” unico in Italia, a tutto vantaggio della salute delle persone. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la stessa ASP con GSK, azienda farmaceutica particolarmente impegnata nell’area della prevenzione, e il Consorzio Cineca, cui danno vita istituzioni, università ed enti di ricerca. Solo pochi giorni fa – si legge – il direttore generale dell’ ASP, Giuseppe Perri, che per primo si è sottoposto alla vaccinazione antinfluenzale nell’ufficio vaccinazioni di via Acri a Catanzaro, aveva ribadito l’importanza di questo tipo di vaccino”. Sempre secondo l’Asp “nasce così una vera e propria rivoluzione per la gestione della campagna di prevenzione vaccinale antinfluenzale, che ha come motore una piattaforma informatica appositamente realizzata. Questa consentirà all’ ASP di conoscere le caratteristiche e la numerosità della coorte vaccinale e di migliorare e mantenere regolarmente aggiornata la situazione del proprio territorio con i dati di copertura vaccinale, portando in evidenza anche le aree di miglioramento sulle quali intervenire. Saranno più di 80 – continua il comunicato – i medici di medicina generale coinvolti, che afferiscono alle 7 UCCP già operanti sul territorio della ASP: ciascuno di essi, attraverso un accesso personalizzato e riservato alla piattaforma, potrà identificare la lista reale dei soggetti da vaccinare, individuata a partire dai flussi amministrativi integrati della ASP e potrà aggiornare e monitorare le coperture, durante tutta la durata della campagna di vaccinazione antinfluenzale. Il “filo rosso” che riunisce le tre realtà partner del progetto in un’iniziativa destinata a diventare un modello per la sanità nazionale – spiega l’Asp – è la possibilità di monitorare costantemente sia l’accesso alle vaccinazioni per tutte le persone a rischio (oltre agli over-60 anche i soggetti che presentano particolari patologie come diabete, malattie respiratorie, cardiovascolari e renali) sia i risultati oggettivi di questo impegno in termini di salute del singolo e di sanità pubblica”. Infatti grazie alla comparazione delle informazioni delle banche dati sarà possibile misurare sia in termini di qualità che di quantità la riduzione dei consumi sanitari ottenuta grazie al successo della campagna di vaccinazione.