CATANZARO. “Da Catanzaro parte una nuova e più efficace strategia per combattere in Italia il fenomeno delle occupazioni abusive di alloggi popolari, una vera e propria piaga che ha avuto forti riflessi negativi sulla vita dei quartieri periferici”. Lo ha detto Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, annunciando la firma del documento che verrà firmato martedì 20 dicembre da Prefettura, Comune, Regione, Aterp. Abramo nell’occasione ha rivolto un saluto al questore Racca, che lascerà la città per altra sede, ricordandone i grandi risultati ottenuti in questi anni che hanno visto nel Capoluogo una notevole diminuzione dei reati. “Il protocollo che firmeremo domani in Prefettura, grazie soprattutto all’impegno e alla lungimiranza del prefetto Luisa Latella e del questore Giuseppe Racca – spiega Abramo – è il primo modello italiano di task force per prevenire e contrastare le occupazioni abusive degli alloggi popolari, fissando nei dettagli le modalità di intervento per gli sgomberi. A Catanzaro, con questo strumento operativo, contiamo di debellare il fenomeno illegale che affligge quartieri come Corvo, Aranceto, Pistoia, dove l’occupazione abusiva di alloggi dell’Aterp non solo ha privato i legittimi assegnatari della casa, ma spesso è diventata l’avamposto di fenomeni criminali. Il protocollo d’intesa – ha aggiunto il sindaco – consentirà al Comune e agli altri enti coinvolti di aumentare l’efficacia del monitoraggio, della prevenzione e del contrasto delle occupazioni abusive negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica, supportando il lavoro degli operatori dei servizi sociali del Comune, e agli agenti della Polizia locale, con uno strumento utilissimo soprattutto perchè prevede il supporto costante, nei casi di sgombero, di una task force interforze che verrà istituita presso la Questura del capoluogo. In questo modo – ha concluso Abramo – le istituzioni potranno intervenire in maniera sinergica e più energica per eliminare un fenomeno, quello delle occupazioni abusive, che è stata per troppo tempo una piaga sociale allarmante”. I particolari del protocollo d’intesa saranno illustrati martedì 20 dicembre, nel corso di una conferenza stampa convocata in Prefettura.