In Lega Pro Catanzaro e Reggina mostrano i muscoli e vincono largamente le rispettive gare. Con un Giovinco straripante, la squadra di Erra ha la meglio sul Matera di Auteri, che incassa la quinta sconfitta consecutiva. Trascinata da un Bangu stellare ed a ruota da Porcino e Coralli, l’undici di Karel Zeman dilaga sulla Casertana. Per le aquile giallorosse nella vittoria sui lucani la firma è di Giuseppe Giovinco che apre le marcature al 35’. Il Matera si rialza nella ripresa e pareggia con un bello slalom di Lanini. Ma è ancora lo scatenato Giovinco a propiziare la seconda rete, siglata poi da Icardi che appoggia a porta vuota dopo la ribattuta del palo al 27’. Al 32’ Giovinco sempre piu’ imprendibile viene steso da Mattera, rigore che Giovinco realizza freddamente, è il colpo del ko, 3 a 1 finale.
Anche la Reggina fa la sua parte. Gli amaranto dominano e matano una Casertana compassata che non riesce mai a mordere, infilata piu’ volte dalla rabbia e dalla determinazione calabrese. Andy Bangu è in stato di grazia, come già dimostrato a Castellammare una settimana fa. Al 18’ ruba una palla vagante, brucia la difesa e salta il portiere come un veterano, appoggiando in porta la palla del vantaggio. Gli amaranto rischiano un paio di volte con Cisotti e De Marco ma Sala è attento. Ed al 16’ della ripresa il capitano Coralli spegne le speranze dei falchetti chiudendo una triangolazione magistrale di stampo zemaniano con correzione finale dell’ex Cittadella. Al 25’ fallo in area ancora su Coralli e rigore che De Francesco non fallisce, tifosi in delirio per questa larga vittoria che dà ossigeno in classifica.
Il Cosenza si ricompatta e coglie un pari a Pagani. I lupi confermano un momento sicuramente non esaltante ma quantomeno non perdono. Passano in vantaggio con Baclet al 18’ ma si fanno raggiungere prima dell’intervallo da De Santis il quale sfrutta un’ingenuità calabrese su palla inattiva. I lupi gestiscono male le ripartenze e nel secondo tempo non mordono. Al termine il risultato di parità è giusto.
Naufragio Vibonese a Siracusa. I rossoblu’ affondano al De Simone e si ritrovano nuovamente ultimi, causa il successo del Melfi a Catania. Il Siracusa chiude la partica nei primi 45’ rifilando tre reti ai calabresi spuntati in attacco. L’evergreen Emanuele Catania porta avanti i siciliani al 19’ minuto. Raddoppio azzurro di Valente al 31’. Poi l’arbitro Carella di Bari fischia un rigore molto generoso per i padroni di casa che fa infuriare i rossoblu’. Sul dischetto Scardina, Russo è spiazzato ma la sfera si stampa sul palo, il piu’ rapido ad accorrere è il difensore Turati che in acrobazia bagna il 3 a 0 che taglia le gambe ai rossoblu’. Dopo l’intervallo i tifosi calabresi vanno via per protesta. Al 14’ Minarini accorcia il divario realizzando l’uno a tre ma Azzi nel recupero va a siglare il definitivo poker azzurro. La Vibonese è ultima e domenica riceve la forte Virtus Francavilla.
Manuel Soluri