‘Arte è già femminile’ è il titolo slogan delle due giornate di studio sul ruolo della donna nell’arte promosse dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro in collaborazione con la Fondazione Guglielmo ed il Museo Marca di Catanzaro.
L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio nell’aula Magna dell’Accademia dal direttore Aba Anna Russo, dal presidente Aba Rocco Guglielmo e dalle curatrici dell’iniziativa, le docenti Simona Caramia e Maria Saveria Ruga.
La due giorni formativa, è stato ribadito dagli organizzatori, vuole rappresentare un’occasione di riflessione in merito alle difficoltà incontrate dalle donne per conquistare il diritto alla libertà creativa, oltre che di espressione.
Muovendo da molteplici riflessioni, storiche dell’arte ed artiste riflettono sul potere dello sguardo femminile e sulle modalità del “vedere sensibile”.
La prima giornata, svoltasi oggi nell’aula Magna dell’Aba, è stata curata da Maria Saveria Ruga, Anna Maria Panzera, Valentina Tebala, Simona Caramia, Cristina Casero, Alessandra Troncone.
Nella giornata di domani sono previsti gli interventi delle artiste Veronica Montanino, Caterina Arcuri, Elena Diaco Mayer, Elisabetta Di Sopra, Francesca Fini, Jolanda Spagno.
Quale ulteriore momento di confronto, dal pomeriggio del 24 marzo sarà possibile osservare le opere delle artiste nelle sale del Museo Marca, a cui si aggiunge la scultura di Claudia Giannuli, immagine-simbolo dell’evento.
Alle ore 18.30 di venerdì 24 sarà, inoltre, possibile fare una visita guidata delle opere, accompagnati dalle artiste e da un gruppo di studenti dell’ABA. La sezione di opere sarà fruibile per tutto il weekend (24-26 marzo), secondo gli orari di apertura del Museo.
C.L.A.