CATANZARO. “La Calabria vera, accogliente e solidale è agli antipodi di quella emersa al Cara di Isola Capo Rizzuto. È la Calabria che un anno e mezzo fa Papa Francesco ha definito un esempio( insieme al Sud Italia) di accoglienza e di solidarietà per tutto il mondo. È quella la Calabria che ci rappresenta degnamente e che purtroppo non fa notizia”. È quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, fondatore (22 anni fa) e leader del Movimento Diritti Civili e delegato della Presidenza della Regione per la tutela e la promozione dei Diritti Umani. “La brutta, squallida vicenda del centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto – aggiunge – è la negazione di ogni principio di umanità e civiltà. Di fronte a questa triste storia (che la meritoria inchiesta della magistratura catanzarese ha portato alla luce) si prova una grande amarezza pensando all’umiliazione riservata ai poveri migranti, trattati come degli animali, con i più elementari diritti umani calpestati, prosegue Corbelli. Resta il danno devastante che questa brutta vicenda (per le colpe di alcuni soggetti) ha arrecato ad una intera regione che ogni giorno, con generosità, sacrifici e passione accoglie e aiuta centinaia di poveri migranti, pensando anche a quelli più sfortunati (uomini, donne e bambini) che non ce la fanno a coronare il loro sogno di salvezza e muoiono nei tragici naufragi, mentre fuggono da guerre, persecuzioni e miseria. Per dare dignità alla loro morte sta per sorgere a Tarsia, in Calabria, il Cimitero internazionale dei Migranti, una grande opera umanitaria, unica al mondo, un monumento simbolo di pace e di civiltà che il mondo apprezza e aspetta come dimostra l’interesse della stampa nazionale e internazionale che continua a mandare a Tarsia i suoi inviati. Per questa Calabria in tanti lottiamo ogni giorno, con il prezioso sostegno dei maggiori media della nostra regione. Per difendere i diritti dei più indigenti, degli ultimi e degli immigrati siamo, da una vita, ogni giorno in strada, come di nuovo anche ieri, per distribuire, come ogni lunedì a Cosenza, insieme al Paradiso dei poveri di Padre Fedele, Teresa Boero e Giovanni Valentino, il latte della solidarietà (offerto da Diritti Civili) ai bambini poveri, alle loro famiglie, ai disoccupati, ai disabili, agli anziani e agli immigrati. È questo – conclude Corbelli – il volto vero della Calabria che nessuno, nemmeno la ‘ndrangheta, potrà mai minimamente scalfire”.