CATANZARO. “Sono soddisfatto, anche se la festa non è stata suggellata dalla vittoria del candidato a presidente della coalizione che avrebbe proprio meritato”. È quanto ha sostenuto Domenico Tallini, candidato nella lista di Forza Italia, dopo il dato elettorale che, con più di 11 mila preferenze, lo rende il più votato del partito. “La Calabria – ha continuato – non è pronta per percepire che poteva avere una svolta epocale. Forse abbiamo sbagliato anche noi nei tempi della preparazione della coalizione e nell’individuazione del candidato a presidente. Pensavamo che avere una donna come Wanda Ferro candidata a presidente della coalizione potesse essere la vera novità che i calabresi si aspettavano. Abbiamo registrato oggi che purtroppo i calabresi non l’hanno percepito. I calabresi, però, non hanno percepito questo messaggio, ma non votando contro, disertando le urne”. “Gli elettori in Calabria – ha proseguito Tallini – sono più quelli che vanno a votare che quelli che vanno a scegliere il loro rappresentante e questo deve farci riflettere. È un problema che riguarda innanzitutto Oliverio, prima che tutti i partiti, visto che ha presentato una coalizione di ben otto liste con tanti candidati in tutta la Calabria e nonostante ciò non è riuscito a motivare la gente ad esprimere un voto. La responsabilità è soprattutto del centrosinistra che non ha saputo mettere in piedi una coalizione che fosse concepita come una svolta”. “Sono preoccupato – ha concluso – ma più di me dovrebbe esserlo Oliverio, perché vincere con otto liste con l’accordo di potere con la coalizione di centro. Questo è quello che si sta offrendo alla Calabria come svolta, mentre avremmo bisogno di altro”.