CATANZARO. Sono numerosi gli incendi divampati giovedì in Calabria. A Tiriolo un rogo alimentato dal forte vento ha interessato una vasta area bruciando uliveti e macchia mediterranea. Il fumo acre e le fuliggini provocate dalla combustione hanno invaso il centro del capoluogo regionale. Le fiamme hanno lambito anche alcune abitazioni rurali senza provocare danni alle persone. Carbonizzati, invece, alcuni animali. Sul posto hanno operato un canadair e due elicotteri regionali. A terra hanno lavorato i vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro e i volontari dell’associazione di protezione civile “Diavoli rossi”. Fiamme anche in provincia di Cosenza. A Rossano, in località Piana dei Venti, nella Presila Greca, sono andati distrutti diversi ettari di bosco. Le fiamme hanno anche lambito un immobile disabitato. Situazione difficile a Morano Calabro dove ha operato un canadair. Roghi anche in provincia di Reggio Calabria sia sulla fascia ionica sia su quella tirrenica. L’emergenza incendi prosegue comunque anche nel resto del Paese. Continua l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: anche mercoledì, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali. Sono state 36 le richieste di soccorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento dalle regioni. In particolare 7 sono pervenute dal Lazio, 5 rispettivamente da Calabria, Basilicata e Campania, 4 dalla Sicilia, 3 dalla Sardegna, 2 rispettivamente da Abruzzo e Puglia e una ciascuna dalla Liguria, Molise e Toscana. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 13 Canadair e 6 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a cui si aggiungono 3 elicotteri della Difesa e 2 dell’Arma dei Carabinieri – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere numerosi roghi.