CROTONE. I mezzi aeronavali delle Fiamme Gialle della Calabria, con l’ausilio anche di un aereo della polizia spagnola “CASA 325” del dispositivo “Frontex”, nei giorni scorsi, ha intercettato un veliero sospetto con due persone a bordo, entrambi di nazionalità ucraina, che si stava allontanando verso acque internazionali. L’operazione ha fatto seguito alla segnalazione dei carabinieri che, nei pressi della località “Marinella” nel terriotorio di Isola Capo Rizzuto, avevano individuato sei migranti con gli abiti bagnati, presumibilmente sbarcati da poco tempo. Nel giro di poche ore la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato avevano rintracciato nello stesso tratto di costa altri 19 migranti, fra i quali una donna e due minori. Le successive ricerche in mare del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, ad oltre 50 miglia al largo di Crotone, hanno individuato una barca a vela sospetta che è stata fermata e abbordata. Successivamente l’imbarcazione è stata condotta fino al porto di Crotone. Le indagini della Guardia di Finanza di Crotone e dalla locale Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno permesso di accertare le responsabilità penali dei due ucraini componenti l’equipaggio per illecito trasporto di migranti. Peraltro, nei confronti di uno dei due fermati pendeva un’ordinanza di arresto per analoghi reati. E’ stato pertanto effettuato il fermo dei due ucraini. Il veliero, di 12 metri di lunghezza, è stato posto sotto sequestro. I 25 migranti individuati hanno raccontato di essere curdi e di essere partiti nella nottata fra il 23 ed il 24 luglio scorso da una città sulla costa della Turchia.