COSENZA. I militanti del Fronte della Gioventù Comunista (Fgc) hanno manifestato a Cosenza in vista dell’avvio dell’anno scolastico, che in Calabria è in programma per il 14, invitando gli studenti ad “alzare la testa” e a lottare per una scuola diversa. “La scuola che viviamo è sempre più lontana dalle esigenze degli studenti, è una scuola di classe piegata agli interessi delle imprese e dei loro profitti” ha dichiarato Mattia Greco, responsabile scuola del FGC Cosenza. “L’alternanza scuola-lavoro obbligatoria – ha aggiunto – è la dimostrazione più chiara di questo stravolgimento: si permette ai padroni di sfruttare il lavoro gratuito di un milione e mezzo di studenti l’anno e risparmiare sulla formazione aziendale; si lascia alle imprese la possibilità di avere voce in capitolo sulla didattica e di sostituirsi allo stato nel finanziamento delle scuole. Mentre avviene tutto questo il diritto a un’istruzione di qualità è limitato o negato alla maggioranza degli studenti, tanto che un giovane su sei non riesce a finire il proprio percorso di studi. Questo modello educativo non valorizza le capacità degli studenti ma li educa alla precarietà e a un futuro di rassegnazione”. “Non siamo disposti a chinare la testa di fronte a tutto questo, abbiamo bisogno di un’educazione diversa e siamo determinati a conquistarla – conclude Greco – Anche a Cosenza siamo pronti a scendere in piazza il 13 ottobre, con gli studenti di tutta Italia per rivendicare una scuola che sia davvero a misura di studente, al servizio di noi futuri lavoratori e non delle imprese private. Cominciamo questo anno scolastico a testa alta, perché è più che mai necessario rispondere agli attacchi sistematici portati avanti contro il nostro futuro”.