REGGIO CALABRIA. Dopo l’approvazione in Commissione Ambiente, la Commissione Bilancio ha dato, giovedì 30 novembre, il via libera alla proposta di legge, a firma di Domenico Bevacqua, di contrasto agli incendi boschivi. “Sono davvero lieto – dichiara il consigliere Bevacqua – della rapidità che ha assunto l’iter e dell’unanime apprezzamento che il testo sta registrando presso tutti i colleghi consiglieri. In ossequio alla funzione istituzionale rivestita, credo che stavolta abbiamo dimostrato la giusta sensibilità e attenzione verso tematiche fondamentali per la salvaguardia del territorio e lo sviluppo socio economico della Calabria, affrontando il fenomeno del contrasto agli incendi con celerità e pieno rispetto verso le comunità che rappresentiamo. Ringrazio il presidente Aieta per la sollecitudine con cui ha calendarizzato il provvedimento, nonché il dipartimento Bilancio, il suo dirigente generale, Filippo De Cello e la dirigente Buonaiuto che hanno provveduto all’esame preventivo e di concerto della normativa, agevolando le opportune integrazioni ritenute necessarie. Adesso – prosegue Bevacqua – chiederò l’inserimento del progetto legislativo all’interno dell’odg della prossima seduta consiliare: d’altronde, lo stesso Presidente Irto, in occasione della presentazione pubblica della proposta, aveva avuto modo di esprimere il suo favorevole auspicio in relazione a un’approvazione definitiva entro la fine dell’anno”. “Sono certo, pertanto – conclude Bevacqua – che, a breve, la Calabria sarà dotata di una legge che recepisce e implementa in maniera organica le disposizioni della L. 353/2000, unitamente al D.Lgs. 177/2016, riorganizzando il sistema regionale di antincendio boschivo, nell’ottica della maggior efficienza possibile, dettando, finalmente, tempi certi per l’approvazione e revisione annuale del piano AIB, puntualizzando, altresì, gli adempimenti in capo agli Enti locali, a cominciare dal catasto incendi e dalla cartografia relativa. Una serie di prescrizioni particolari per terreni interessati da fenomeni incendiari, dispone obblighi in capo ai proprietari per l’esecuzione di opere di manutenzione, utili a prevenire il verificarsi di danni al patrimonio boschivo. Il testo si conclude con l’inasprimento delle sanzioni amministrative di competenza regionale che, in caso di violazioni dei divieti e delle prescrizioni, scatteranno insieme a quanto già previsto dalla normativa nazionale”.