A meno di due settimane dal voto, si alza ulteriormente il livello di scontro tra le forze politiche, con lo sguardo rivolto alle possibili soluzioni alternative, qualora nessun partito o coalizione ottenga i numeri necessari per poter governare. La prima a disegnare un possibile scenario futuro è Emma Bonino: “Gentiloni è un premier che potrebbe restare”, spiega, alla guida di un governo da cui però sarebero esclusi i 5 Stelle, Lega e Fratelli d’Italia. Di tutt’altro avviso Beatrice Lorenzin: “Al di là di quello che tutti dicono, vedo altissimo il rischio di un’alleanza tra Salvini e Di Maio”. Il leader di Forza Italia, però, si dice convinto che sarà il centrodestra a vincere e lui sarà in campo: “Io non so se entrerò nel governo, se arriverà in tempo la possibilità di farlo: farò l’allenatore, il regista”, garantisce Berlusconi, che apre agli ex grillini: i candidati che saranno eletti ma che sono gia’ fuori dal Movimento per la vicenda rimborsopoli potrebbero essere i ‘responsabili’ della prossima legislatura, perche’, spiega l’ex premier, “non si dice mai di no a chi dice: sottoscrivo il vostro programma”.