CATANZARO. “È fondamentale che si avvii subito il confronto nel partito”. Lo ha detto il presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, dirigente del Pd, commentando il dibattito in corso tra i democratici regionali dopo la sconfitta elettorale. “Alcuni anni – ha proseguito – fa avevo evidenziato la necessità che il Pd avviasse processi di rinnovamento, da intendersi non solo come cambiamento sul piano generazionale ma come cambiamento di metodi e di modi di fare politica, e oggi questa necessità si ripropone per recuperare quella credibilità che il partito, evidentemente, non ha più agli occhi dell’elettorato, come dimostra lo scarso risultato del Pd in Calabria, comunque in linea con il contesto nazionale. Credo – ha detto Callipo – che a questo punto si dovrà aprire una riflessione che però stavolta dovrà portare a un vero processo di cambiamento e di rinnovamento, e questo si può fare partendo in primo luogo dal concreto coinvolgimento dei tanti amministratori locali del Pd sul territorio. I governi Renzi e Gentiloni hanno anche ottenuto importanti risultati, ma è mancato il dialogo e il confronto con i cittadini, e questo – ha aggiunto il presidente di Anci Calabria – ha determinato il gap di credibilità che si è tradotto nell’esito del voto. Vedremo nei prossimi giorni: per parte mia darò il massimo contributo per una ricostruzione che è sempre più necessaria”.
Callipo, che nel 2014 è stato candidato alle primarie del Pd per la scelta del presidente della Regione, ha poi osservato: “È giusto aprire la fase del congresso ma è più importante aprire una discussione tra di noi. Probabilmente, prima di decidere la data del congresso, era più opportuno iniziare a incontrarci, ma al segretario e alla segreteria spetta la titolarità di questa scelta. È comunque fondamentale – ha rilevato il presidente di Anci Calabria e dirigente democrat – che si avvii subito il confronto, perchè negli ultimi anni nel Pd è mancato proprio il confronto. Il mio non vuole essere un atto di accusa ma solo la sottolineatura di una problematica che adesso non bisogna più riproporre. E comunque il congresso avrà senso solo se sarà un congresso anche con posizioni diverse ma – ha concluso Callipo – finalizzato a individuare le soluzioni migliori per recuperare il rapporto del Pd con i cittadini”.