In occasione della XI Giornata delle Ferrovie Dimenticate del 2018, indetta da Co.Mo.Do., le associazioni Italia Nostra di Crotone in collaborazione con il Gruppo Archeologico Paolo Orsi Gruppo Archeologico Krotoniate ed Associazione Ferrovie in Calabria, hanno organizzato sabato 10 marzo un’iniziativa a difesa dell’antica ferrovia jonica. Partendo dalla stazione di Crotone sul Treno della Magna Grecia il folto gruppo è arrivato a Monasterace per visitare l’antica Kaulon, colonia della Magna Grecia, con visita guidata al parco e museo archeologico nazionale a cura dell’archeologo Francesco Cuteri per poi recarsi ad ammirare uno dei capolavori della Calabria bizantina, la bellissima Cattedrale di Stilo ed il centro storico. E’ stato un itinerario storico archeologico paesaggistico su ferrovia.
Kaulon (in greco antico: Καυλών /kaʊ̯’lɔ:n/), fu una colonia della Magna Grecia, i cui resti sorgono nei pressi di Punta Stilo, nel comune di Monasterace, nell’alta locride in provincia di Reggio Calabria.
Secondo la tradizione, il nome della città deriverebbe dal nome del suo fondatore, Caulon, figlio dell’amazzone Clete. Il mito vuole che, dopo la guerra di Troia, gli Achei guidati da Tifone di Aegium sbarcarono sulle coste della Calabria e, con l’aiuto dei Crotoniati, distrussero il regno di Clete. Solo suo figlio Caulon si sarebbe salvato e avrebbe ricostruito la città. Secondo Strabone, invece, il nome della città deriverebbe da aulonia, vallonia, cioè valle profonda. Francesco De Sanctis, lo farebbe derivare piuttosto dalla parola kaulos, ovvero fusto, tronco.
La città era limitata a sud dal fiume Sagra, sulle cui rive nel VI secolo a.C. si svolse la famosa battaglia della Sagr, in cui Kaulon, alleata con Kroton, fu sconfitta dalle poleis di Locri Epizefiri e Rhegion (l’antica Reggio); la leggenda vuole che in battaglia fu decisivo il miracoloso intervento dei Dioscuri.
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