CATANZARO. “La grande accoglienza che la Calabria ha riservato sabato a Matteo Salvini è il frutto di una scommessa vinta dal nostro leader non alla vigilia della campagna elettorale ma quattro anni fa”. Lo ha affermato il coordinatore regionale della Lega, Domenico Furgiuele, neo eletto alla Camera, commentando con l’Agi l’attuale situazione politica in Calabria. “Salvini – ha proseguito – ha vinto la sua scommessa quando, diventato segretario della Lega, decise di creare una forza politica nazionale e di insediare il partito anche al Sud, raccogliendo le molte istanze che dal Sud e dalla Calabria incominciavano ad arrivare sull’onda di una crescente delusione nei confronti degli altri partiti. Il voto del 4 marzo – ha detto poi Furgiuele – è stato chiaro: in Calabria la Lega è passata dallo 0,25% del 2013 al quasi il 6% di due settimane fa. C’è un grande entusiasmo, un entusiasmo che deriva da un programma semplice e concreto e dalla credibilità di un leader che ha dimostrato di essere tra la gente, come testimonia il fatto che, dopo il successo elettorale, Salvini non è rimasto a Milano ma – ha rilevato il coordinatore regionale leghista – è tornato subito da noi, per ringraziare la Calabria, nella quale è stato eletto senatore, per lo straordinario dato elettorale delle Politiche”. Furgiuele ha spiegato così i motivi della crescita della Lega anche in Calabria: “La vittima della legge Fornero è la stessa a Lamezia come a Milano, l’immigrazione incontrollata crea problemi in Calabria come al Nord, poi qui a questi fenomeni si aggiungono problemi atavici. Il voto – ha osservato il neo parlamentare e coordinatore regionale della Lega – ci ha premiato perché, a differenza di quello che qualche detrattore vuole far passare e a differenza delle altre forze politiche, la Lega ha saputo portare all’attenzione degli elettori calabresi idee concrete e sostenibili, dimostrando che i calabresi non vogliono assistenza ma vogliono lavoro, e su questi temi – ha concluso Furgiuele – la Lega è convincente e credibile”. “Oggi la Lega è il secondo partito del centrodestra, per questo alle prossime elezioni regionali ci sarà un nostro impegno diretto, e non da comparsa ma da protagonisti. Ci sono tanti input che – ha aggiunto – ci arrivano da persone che militano in altri partiti ma che guardano a noi con grande favore e in questi giorni stanno manifestando la volontà di aderire concretamente alla Lega. Io, da segretario regionale della Lega, continuerò a lavorare affinché il nostro diventi un partito sempre più aperto e sempre più accogliente anche per chi è deluso dai partiti tradizionali. Avvertiamo una grande responsabilità, perché dobbiamo ripartire dalle macerie che ci lascerà la Giunta Oliverio: se il centrodestra saprà condividere la scelta di un candidato affidabile e di un programma concreto – ha concluso Furgiuele – ci sarà la possibilità di fare bene”.