CATANZARO. Quando l’innovazione tecnologica diventa uno strumento a servizio di cittadini ed aziende la ricaduta in termini economici e di salute può essere notevole. Il progetto Biomedpark@UMG, finanziato nell’ambito del Pon 2007/2013, ha permesso all’Università Magna Graecia di creare e potenziare una piattaforma biotecnologica integrata per lo sviluppo della ricerca e di servizi innovativi nel campo delle malattie croniche e degenerative dell’uomo. Il progetto Biomedpark@UMG consente un’attività di ricerca di qualità agli specialisti, attraverso strumenti che rappresentano il gold standard delle tecnologie nelle diverse aree di azione su cui si concentra il Biomedpark@UMG, e l’erogazione di servizi innovativi, specializzati nell’ambito della genomica, della proteomica, dell’imaging dei distretti corporei e delle neuroscienze. Martedì 16 dicembre alle ore 10.00 la Fondazione Università Magna Graecia ha organizzato un open day per far conoscere le attività di ricerca ed i servizi offerti dalla piattaforma di Imaging dei Distretti corporei, già presentata nel corso del Congresso nazionale Nutrimed@49 svoltosi a Catanzaro a fine settembre. La piattaforma di Imaging dei Distretti corporei, diretta dal prof. Arturo Pujia, ha come mission l’analisi di impatto di prodotti nutrizionali sulla composizione corporea e lo sviluppo della ricerca applicata al campo della salute dell’uomo, ed eventualmente dell’agricoltura e della zootecnia. L’azione della piattaforma è orientata all’identificazione dei componenti alimentari funzionali allo sviluppo dell’organismo, alla riduzione del rischio di contrarre malattie ed all’analisi di alcuni distretti corporei. Il laboratorio offre consulenze ad aziende e privati.