“In tutta l’Europa occidentale non esiste alcuna ZES che può essere la vera leva dello sviluppo della nostra regione”. Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico e alla logistica, Francesco Russo, che ieri mattina, a San Ferdinando, ha analizzato il quadro di pianificazione degli interventi a partire dal 2015. “Tutto è partito – ha spiegato – da quattro documenti di riferimento: il Piano Regionale dei Trasporti, il DEF della Regione Calabria, la Legge Urbanistica n. 21 del 2017 e la Struttura per la Semplificazione. Gli elementi principali del DPCM 12/2018 sono la semplificazione e il credito di imposta. La ZES segue una visione ben precisa, una strategia già tracciata con una linea d’azione pianificata che ruota attorno a degli elementi cardine quali competitività ed innovazione; sostenibilità dello sviluppo; internazionalizzazione e attrazione. La ZES rappresenta, quindi, un puzzle completo, in cui gli strumenti impattano sulle imprese e rientrano in un’ottica di insieme. Un quadro di strumenti a sostegno dello sviluppo economico che parte dalla ZES e, attraverso i contratti di sviluppo, offre delle vantaggiose opportunità per tutti i segmenti delle attività produttive. Il piano di sviluppo per la ZES – ha concluso Russo – costituisce, insieme ai contratti di sviluppo ed alla legge 181, una grande occasione per recuperare il divario storico della nostra regione con il resto del Paese e consentire che si avvii e si consolidi il percorso di crescita intrapreso. È il momento di far sapere alle imprese che sulla Calabria si può scommettere”.