Sergio Mattarella potrebbe affidare mercoledì pomeriggio l’incarico per formare quel governo di “garanzia” an-nunciato lunedì. E nel riserbo totale del Quirinale impazza il toto-nome. Rumors parlamentari alla vigilia danno in pole per l’incarico di premier Elisabetta Belloni, la prima donna a ricoprire il delicato ruolo di segretario generale della Farnesina. Molto forti an-che le voci intorno a Salvatore Rossi, di-rettore Generale della Banca d’Italia dal 2013, all’Economia. Per azzardare un pronostico bisogna partire dal profilo generale impostato da Sergio Mattarella nei giorni scorsi. Le certezze sono poche: il premier deve avere una standing internazionale ed essere riconosciuto in Europa (il Consiglio europeo di fine giugno viene considerato cruciale); nella squadra ci devono essere competenze di gestione economica visto che l’obiettivo è scongiurare l’aumento dell’Iva grazie all’approvazione della Legge di Bilancio 2019; i componenti dell’esecutivo non devono essere politici, anche perché il presidente gli chiederà di non essere candidati alle prossime e-lezioni; i profili devono essere inattaccabili. Non si escludono, comunque, sorprese. Continua infatti, in zona Cesarini, il pressing dei leghisti su Berlusconi perché si accontenti di un appoggio esterno e faccia nascere un governo Lega-Cinquestelle.